Il Pisa sogna la Serie A ma l'Arena ha bisogno di lavori: il punto dopo il sopralluogo e l'investimento previsto
Seduta congiunta della prima e quarta commissione consiliare sulla variazione di bilancio: il Comune deve stanziare 1,3 milioni di euro per adeguare lo stadio alla serie superiore
PISA. Un milione e 300mila euro di lavori a carico del Comune. Altri direttamente sostenuti dal Pisa Sporting Club. Questa l’intesa tra Palazzo Gambacorti e società nerazzurra per adeguare l’Arena in caso di promozione. La parte comunale di lavori sarà oggetto di una variazione di bilancio che necessita dell’approvazione del consiglio e nel frattempo è in discussione nelle commissioni consiliari: ieri si è tenuta una seduta congiunta della prima e della quarta commissione.
Il sopralluogo
Nell’occasione, con gli interventi del sindaco Michele Conti e del vicesindaco Raffaele Latrofa (che ha la delega ai lavori pubblici) è stato fatto l’elenco dei lavori che sono stati richiesti dalla Lega calcio di serie A in seguito a un sopralluogo effettuato lo scorso 22 gennaio, come abbiamo anticipato alcuni giorni fa. «L’adeguamento, di carattere sia strutturale che funzionale, è necessario – ha detto Latrofa – per rispettare gli standard richiesti per la serie superiore a quella giocata attualmente dal Pisa e da eseguire in caso di promozione nella stagione estiva».
Il vicesindaco ha anche sottolineato che ci sono alcune opere che non possono essere rinviate coinvolgendo «parametri obbligatori che deve avere lo stadio», mentre «altri possono andare in deroga per le squadre neopromosse». I lavori che dovranno essere effettuati dal Comune saranno finanziati «in parte con fondi del bilancio destinati a investimenti e per una piccola parte con l’avanzo di amministrazione, che ha superato i 19 milioni di euro», ha precisato Conti. A questi interventi se ne aggiungeranno altri. «Dallo scorso gennaio in seguito al sopralluogo della Lega calcio – ha detto Latrofa – in pieno accordo con il Pisa Sc abbiamo iniziato da subito a prevedere un programma che comprende anche i lavori che vuole fare la società per apportare ulteriori migliorie allo stadio cittadino».
I settori
Spogliatoi, tunnel da spostare, postazioni per i media, illuminazione. Sono questi i principali settori che richiedono un adeguamento obbligatorio. L’elenco inizia infatti con «l’adeguamento degli spogliatoi, sia quello dedicato alla squadra locale che quello per gli ospiti con realizzazione di aree distinte per gli staff e per i calciatori». Ma anche gli spogliatoi degli arbitri devono essere modificati «con una divisione per sesso». Confermata l’esigenza di «realizzare un nuovo accesso al campo da gioco con eliminazione del tunnel attuale la cui uscita è considerata troppo vicina proprio al campo da gioco» con «relativo adeguamento delle panchine delle squadre».
C’è poi il capitolo dei media che comporta «l’adeguamento degli spazi dedicati alle tv» oltre «a maggiori spazi per i giornalisti con una sala conferenze da almeno 50 posti», a «una nuova sala stampa con tavoli da lavoro» e a «una mix zone per interviste ai calciatori». Significativa anche «la verifica dell’impianto di illuminazione del campo da gioco in modo da renderla conforme agli standard televisivi della serie A». Chiesta la «rimozione delle reti e delle telecamere di controllo dello stadio ubicate dietro le porte perché interferenti con le riprese televisive».
© RIPRODUZIONE RISERVATA