Dopo l'elezione
Pisa, per Natale torna il regalo sospeso: è possibile donare un gioco o un libro. Come funziona l’iniziativa
È promossa da Confcommercio e dal Tirreno. Il Banco Alimentare farà la distribuzione cercando di consegnare il pensiero giusto a tutti per età e preferenza
PISA. La magia del Natale arriva anche nelle famiglie meno fortunate grazie al “Regalo Sospeso”. Al via, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa di solidarietà “A Natale regala un giocattolo e un libro”, promossa da ConfCommercio Pisa e Il Tirreno, in collaborazione con la 46ma Brigata Aerea e il Banco Alimentare.
Sono stati oltre duemila i doni consegnati lo scorso anno da un Babbo Natale che preferì portarli su un aeroplano invece della classica slitta. Un’emozione che si rinnoverà il 21 dicembre, quando molti bambini potranno scartare un regalo o un libro e accendere il loro Natale, che – per molti – non sarebbe altrettanto gioioso a causa delle difficoltà economiche. Si può aderire all’iniziativa acquistando un regalo o un volume, senza incartarli, per adeguare la consegna alla giusta fascia d’età. «Stiamo lavorando in grande sinergia – spiega Stefano Maestri Accesi - presidente di ConfCommercio - con il Tirreno, la 46° Brigata Aerea e il Banco Alimentare, tre realtà diverse unite per un unico ideale di solidarietà, con le quali continuiamo a confrontarci per migliorare sempre. Dopo il successo registrato lo scorso anno la lista dei negozi che aderiscono è in continuo aggiornamento».
Accesi, ha voluto dedicare l’iniziativa ad Andrea Pardini, il giornalista di 50 Canale prematuramente scomparso lunedì. Spiega Federico Lazzotti, responsabile della redazione del Il Tirreno di Pisa- Pontedera: «Ringrazio Valentina Landucci che mi ha preceduto e ha creduto fin da subito in quest’iniziativa. Si tratta di un modo di fare comunità in cui tutta la redazione crede molto. Perché in questo mondo che va sempre più veloce, che tende all’iperegoismo, impegnarsi per gli altri rappresenta un bellissimo modo per restare con i piedi per terra e per comprendere meglio ciò che abbiamo. E quindi condividerlo. Il Tirreno tiene molto a questa iniziativa, cercheremo di raccontare giorno per giorno i sentimenti che alimentano le donazioni. E ovviamente aspettiamo tutti in redazione per raccogliere i regali».
«La partecipazione al progetto - aggiunge il colonnello Andrea Quaglia della 46ma Brigata Aerea - per noi è stata naturale, perché è nella nostra indole portare aiuti di ogni tipo a chi ne ha bisogno. Natale è il momento in cui più si consolidano gli affetti familiari e partecipare a questo progetto è un dovere e un piacere, una bellissima iniziativa che ci rende orgogliosi e che dà la possibilità di realizzare un sogno a chi è meno fortunato di noi».
«È stato emozionante anche per noi che abbiamo preparato l’evento conclusivo - ha ribadito il maggiore Luca Pacifico della 46 ma- vedere gli occhi dei bambini sognanti nell’hangar, in attesa di Babbo Natale. Forse addirittura piu’felici che ad una festa di compleanno». Per Eugenio Leone, responsabile del Banco Alimentare – l’iniziativa «è senza dubbio un generatore di sorrisi per i bambini e per le loro famiglie, che per la congiuntura economica spesso sono costrette a sacrificare ciò che non è strettamente necessario, come un giocattolo. Il momento non è sicuramente facile - precisa – ci sono tante fasce di povertà e tante nuove fasce di povertà, che si traducono in una maggiore difficoltà, proprio perché mai provata prima. Noi ci occupiamo da sempre della distribuzione dei doni raccolti, seguendo le indicazioni degli enti che convergono alla nostra associazione e dagli indicatori Isee. Quest’anno, grazie alla possibilità di ricevere regali non incartati, il nostro compito risulterà più semplice».
Conclude il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli: «Ogni anno organizziamo oltre cento eventi, ma questo è quello che sentiamo maggiormente perché oltre a rivolgersi ai bambini ha una caratterizzazione totalmente sociale, dobbiamo ringraziare tutti coloro che contribuiscono a realizzarla per la straordinaria disponibilità. L’iniziativa ha ricevuto molti consensi a livello regionale e arrivano richieste su come realizzarla anche da altri territori». Alla conferenza stampa anche il presidente di ConfLitorale Confcommercio Pisa Luca Ravagni, il presidente Area Vasta Confcommercio Pisa Alessandro Simonelli e la presidente di ConfRistoranti Confcommercio Pisa Daniela Petraglia.