Elba, dopo il nubifragio la spiaggia devastata in tre giorni torna a splendere
Impegno e lavoro di squadra, Luciano Marinari del ristorante da Luciano: «La mia nipotina di tre anni ha detto: "Tanto il mio nonno sistema tutto". Non potevo deluderla»
Portoferraio In soli tre giorni la spiaggia di Forno è tornata a splendere. Nonostante il colpo durissimo inferto dal maltempo e grazie all’impegno e alla collaborazione di tante persone che, anziché fermarsi a piangere per quanto è accaduto, si sono rimboccati le maniche e hanno rialzato la testa.
È Tiziana Mortula, titolare della concessione sulla spiaggia a raccontare al Tirreno il grande lavoro svolto in pochi giorni.
La spiaggia del Forno è tornata ad essere il gioiellino elbano di sempre e la spiaggia adesso è tornata ad essere transitabile. «Se avete già prenotato, non fate disdette – spiega Tiziana Mortula – Se stavate pensando di venire, è il momento più bello per farlo … Amare l’ Elba vuol dire anche questo».
Intervento lampo
Già lo scorso 12 settembre, tre giorni dopo il nubifragio, la spiaggia di Forno è tornata a presentarsi nelle condizioni adeguate ad accogliere turisti. «Nei giorni successivi all’evento – racconta la concessionaria – ci siamo attivati per intervenire tempestivamente a riportare la spiaggia in condizioni di sicurezza e decoro, spiaggia che di certo non potevamo pensare di lasciare nel devastante stato in cui era stata ridotta dalla pioggia incessante dei giorni scorsi. Abbiamo provveduto alla sistemazione sia dell’area in concessione che dell’arenile libero, sono inoltre stati ripristinati tutti gli accessi all’arenile (di cui uno sul retro della concessione e gli altri due ricadenti su spiaggia libera) rendendo possibile l’ accesso in sicurezza».
Senso di responsabilità
Mortula spiega come il contributo dei concessionari (tutti) dimostra «ancora una volta l’ importanza di agire con senso di responsabilità verso il territorio e la comunità, soprattutto nei momenti di difficoltà come quelli causati da eventi climatici sempre più estremi. Siamo a settembre, periodo in cui l’ Elba vanta ancora una notevole presenza turistica, mese in cui chi conosce ed ama l’ isola, l’ Elba è ancora più bella di sempre».
Lavoro di squadra
Mortula ringrazia gli assistenti bagnanti che, «oltre aver garantito sempre il salvataggio, hanno aiutato nella sistemazione della spiaggia, a differenza di qualche proprietario di seconde case che ha passato intere giornate a braccia conserte a guardare o a fare foto. Ringrazio le autorità (vigili del fuoco e polizia municipale) intervenuti prontamente per delimitare la zona di strada franata e per assistere chi in quel momento aveva bisogno e la protezione civile che si è resa disponibile a dare assistenza fino al completamento dei lavori della strada. Ringrazio l’ amministrazione comunale per aver provveduto nel minor tempo possibile ad iniziare i lavori per il ripristino della strada, unico accesso alla località (riaperta sabato alle 16) con la preghiera di programmare quanto prima un sopralluogo sul restante tratto che rimane in pessimo stato e con altre zone a rischio crollo».
E anche nella vicina spiaggia di Scaglieri si è fatto presto a riportare lo splendore. Luciano Marinari, titolare del ristorante da Luciano, ha pubblicato su Facebook le foto della spiaggia dopo il disastro e dopo la sistemazione. «Com'era la Spiaggia di Scaglieri due giorni fa – scrive – un passante ha detto: “Che disastro! La mia nipotina di tre anni ha risposto: «Tanto il mio nonno sistema tutto. Non potevo deluderla».
Insomma, la gente del posto si è lasciata alle spalle le brutte immagini del maltempo di martedì e mercoledì scorsi. Ma c’è chi ha preferito parlare poco, lamentarsi ancora meno e mettersi al lavoro per restituire in fretta ai turisti u angolo di bellezza unico.