Il Tirreno

Il caso

Piombino, aggressione allo Street Food: sono cinque i giovani denunciati dalla polizia

Piombino, aggressione allo Street Food: sono cinque i giovani denunciati dalla polizia

Sono accusati di devastazione, lesioni aggravate, lancio di oggetti pericolosi, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Sono tutti piombinesi, uno di loro è minorenne

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PIOMBINO. La polizia ha identificato e denunciato cinque giovani per la violenta aggressione compiuta ai danni dei gestori degli stand all’International Street Food Festival di sabato notte a Piombino, tra loro anche un minore. Il fatto è avvenuto sabato scorso in viale del Popolo, dopo mezzanotte e mezza. Un episodio che ha fatto molto discutere in questi giorni. 

La polizia ha lavorato senza sosta per dare un nome ai volti dei soggetti che, secondo quanto raccolto, la notte di si sono resi protagonisti di una violenta aggressione ad alcuni gestori dello stand nel corso dell’International Street Food Festival.

Gli agenti del Commissariato hanno passato al setaccio tutti i video circolati in rete sin dai primi istanti successivi all’evento, oltre alle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza cittadini. Il bilancio complessivo ha portato alla denuncia di 5 giovani, di nazionalità italiana, piombinesi, tutti già conosciuti  dalle forze dell’ordine. Uno di loro è minorenne. 

Secondo la polizia si è trattata di una vera e propria aggressione, scoppiata per motivi futili, quella subita da tre commercianti, uno dei quali ha riportato una grave lesione alla spalla, che ha reso necessario sottoporlo ad intervento chirurgico già nella giornata successiva.

Tra gli aggressori individuati c è stato anche uno che, non soddisfatto degli atti vandalici compiuti nel corso della manifestazione gastronomica, ha aggredito il dirigente del commissariato di Piombino Luca Sbordone che era riuscito ad impedirgli la fuga, dapprima lanciandogli pietre di grosse dimensioni e poi, una volta raggiunto, sferrandogli un pugno al volto.

I reati contestati sono devastazione, lesioni aggravate, lancio di oggetti pericolosi, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Contestazioni che dovranno essere ulteriormente verificate nel corso del procedimento penale a carico dei ragazzi. 

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