Il Tirreno

SAN VINCENZO. I tentativi di rianimarla sono stati tutti vani. Sia quelli dei bagnini del bagno Delfino e del bagno Mediterraneo di San Vincenzo, che l’hanno trascinata a riva, sia quelli del marito – ex medico in pensione – e poi del personale sanitario giunto sul posto via terra e con l’elicottero Pegaso 2, nella giornata di mercoledì 11 settembre.

La tragedia

Per Maria Hert Schenk, 75enne di Merano, non c’è stato niente da fare. Probabilmente – questa l’ipotesi dei sanitari intervenuti sul posto – è morta in acqua, forse colpita da un improvviso malore mentre stava facendo il bagno. Ed è annegata, ingerendo una notevole quantità di acqua prima che i bagnini riuscissero a riportarla a riva e a dare il via alle manovre di rianimazione.

Vacanza finita male

La donna si trovava in questi giorni in vacanza con il marito, medico in pensione di origini tedesche, proprio a San Vincenzo. Un periodo di relax che si è concluso in tragedia. Tutto avviene nel tardo pomeriggio, poco dopo le 18. Maria Hert Schenk decide di concedersi un bagno in mare ed entra così in acqua. Probabilmente mentre sta nuotando avviene l’imprevisto: un malore improvviso sembrerebbe averla colta, impedendole di riprendere fiato. E lasciandola con il volto sotto la superficie dell’acqua.

I soccorsi

I primi a intervenire sono i bagnini che si precipitano in mare per riportarla a riva. Quindi il marito e i sanitari della Croce Rossa di Venturina Terma (con medico) e di San Vincenzo. Arriva anche l’elicottero Pegaso 2 da Grosseto, che cala con il verricello i medici sulla battigia. Tutto inutile. Al personale sanitario non resta che dichiarare il decesso: la donna non ha mai ripreso conoscenza nonostante i tentativi di rianimarla.