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Il presidente della Regione: «Entro dieci giorni vogliamo riaprire la Sp9 a senso alternato da San Baronto a Quarrata» – Video

di Tiziana Gori

	Il presidente Giani sul San Baronto (foto Nucci)
Il presidente Giani sul San Baronto (foto Nucci)

La promessa di Eugenio Giani durante il sopralluogo sul Montalbano. «Ma per interventi tempestivi occorre che sia dichiarato lo stato di emergenza nazionale»

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Lamporecchio «Entro dieci giorni contiamo di poter riaprire, a senso unico alternato, la strada da San Baronto a Quarrata. Per il resto, serve che venga dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Come Regione potremo, tra qualche mese, mettere nuove risorse, ma ora serve che intervenga il Governo». Così Eugenio Giani, ieri pomeriggio durante il sopralluogo la Strada provinciale 9 del Montalbano, che per le frane seguite alle ultime piogge ha di fatto spaccato in due e separato la piana pistoiese dalla Valdinievole.

A ricevere Giani non solo gli amministratori dei Comuni interessati, ma anche diversi residenti e titolari di attività commerciali, che non hanno mancato di farsi sentire con il presidente della Regione, peraltro in campagna elettorale. Insieme a Giani anche il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo. «Stiamo valutando come intervenire in somma urgenza in maniera decisa per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile – ha detto Giani – previa valutazione dei geologi e dei tecnici, almeno per i mezzi leggeri e in senso unico alternato. Queste criticità si inseriscono nel contesto di dissesto che ha caratterizzato questa area del Montalbano, come anche il Mugello o le aree pianeggianti interessate dalle alluvioni. Per poter pianificare e affrontare i lavori che occorrono in maniera organica – ha concluso – per sostenere i sindaci con le coperture adeguate occorre la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e mi auguro che questo possa avvenire».

Il primo cittadino, insieme a quello di Quarrata, più interessato da questo ulteriore dissesto è Anna Trassi, sindaco di Lamporecchio, anch’essa presente ieri sulla Sp9. «Alle famiglie ed alle aziende coinvolte nelle frane di San Baronto servono risposte concrete. Abbiamo chiesto alla Regione Toscana di chiedere al Governo, con urgenza, la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e l’assegnazione dei ristori per tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità». «Il Comune – prosegue – si è attivato in somma urgenza a favore delle famiglie evacuate, assegnando loro una sistemazione e provvedendo ai fabbisogni fin dalla prima ora, oltre a garantire agli studenti e alle persone fragili bus navette, a loro disposizione per le necessità primarie. Tengo a ricordare che Lamporecchio è il secondo comune della provincia di Pistoia per numero di presenze turistiche, con attività ricettive che, in vista della stagione estiva, saranno chiamate ad ovviare a questo enorme problema. L’interruzione della Sp9, dovuta alle frane, rappresenta un problema rilevante anche in termini emergenziali, con famiglie che, per eventuali necessità, sono e saranno costrette a rivolgersi ai sanitari dell’ospedale di Empoli». l

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