Il Tirreno

PIEVE A NIEVOLE. Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi nel pieno centro di Pieve a Nievole, lungo la regionale Lucchese (che in quel tratto si chiama via Matteotti), proprio di fronte alla centralissima piazza Ventisette Aprile, zona da sempre molto frequentata e con un alto volume di traffico.

Un uomo di 89 anni è stato travolto e ucciso mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, all’altezza della pizzeria Spazio Pizza e quasi all’ingresso del nuovo sottopasso pedonale ai binari della ferrovia, inaugurato di recente.

L’incidente mortale è avvenuto poco prima delle 18, quando già era calato il buio della sera, momento di massima presenza delle auto in transito in quel particolare punto della viabilità sul territorio. Anche se come spiega la sindaca di Pieve Gilda Diolaiuti il passaggio pedonale era stato messo in sicurezza e reso più visibile nelle settimane scorse. Purtroppo non è bastato.

La vittima si chiamava Michele Isoldi, residente a Montecatini. L’ottantanovenne si trovava quasi al centro del passaggio pedonale in direzione del vicino circolo, quando un’auto che proveniva da Montecatini in direzione di Serravalle lo ha preso in pieno, fermandosi qualche decina di metri più avanti dal luogo del terribile impatto. Le condizioni dell’anziano sono apparse subito molto gravi ai soccorritori intervenuti sul posto inviati dalla centrale operativa del 118. Erano presenti un’ambulanza della Misericordia di Pistoia e l’automedica arrivata da Lamporecchio. I sanitari hanno provato in tutti i modi a salvare la vita a Isoldi, e sembrava ci fossero riusciti con il trasporto d’urgenza a sirene spiegate verso l’ospedale San Jacopo di Pistoia. Qui però la tragica notizia, con il cuore dell’anziano che ha smesso di battere nonostante i numerosi tentativi di rianimazione.

In via Matteotti sono arrivati anche i carabinieri, la polizia e i vigili urbani, che oltre a occuparsi dei rilievi per chiarire la dinamica hanno regolato la circolazione, chiudendo il tratto di strada al traffico per almeno un paio di ore. Verso le 20 la situazione è tornata alla normalità. 

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