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Calcio: Eccellenza

Massese, dopo 270’ la vittoria è ancora una chimera. Mister Tazzioli: «Serve pazienza»

di Alessandro Tabarrani

	Tazzioli, tecnico della Massese 
Tazzioli, tecnico della Massese 

Il tecnico ottimista nonostante le tre gare senza reti. «Abbiamo creato diverse occasioni, ora non ci resta che aspettare e avere fiducia»

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MASSA. La Massese rimanda ancora la sua prima vittoria in campionato e, soprattutto, rinvia ancora l’appuntamento con il gol. Dopo tre partite, i bianconeri non hanno segnato neppure una rete anche se domenica 24 settembre, in quel di Cecina, la sfortuna ha fatto capolino in un paio di casi.

Quella con lo Sporting Cecina è stata anche la partita di un nuovo esordio di mister Fabrizio Tazzioli sulla panchina zebrata, subentrato da pochi giorni al dimissionario Giuseppe Della Bona. Il tecnico di Barga, al di là del risultato, trae spunti positivi da questo punto conquistato in casa dei rossoblu. «Abbiamo avuto diverse occasioni per segnare - ha detto Tazzioli -, loro invece gradi occasioni non ne hanno create. Due gol annullati, una traversa, alcuni tiri importanti ma non siamo riusciti a segnare. È stata una prestazione positiva in una partita che si poteva anche vincere, però direi che sono arrivati segnali positivi, incoraggianti, abbiamo incontrato una squadra che è partita bene e che non ha ancora subìto gol, anche se con noi potevano subirne. Niente, dobbiamo guardare avanti con fiducia perché, ripeto, ho visto cose incoraggianti». Una novità rispetto alla precedente gestione, è l’aver dato fiducia dal primo minuto al puntero spagnolo Anaya che al gol ci è arrivato molto vicino in diversi casi, considerando anche le reti annullate e la traversa colpita nel finale. «Anaya ha fatto una buona partita - ha spiegato il tecnico bianconero -, una prestazione che fa ben sperare. Ci vuole un po’ di pazienza, è un momento così, però se oggi (ieri, ndr) avessimo fatto zero a zero subendo l’avversario e non creando nulla sarei stato preoccupato, invece le opportunità sono state quasi tutte nostre. Il primo tempo lo abbiamo dominato, nella ripresa c’è stato più equilibrio anche perché c’è stato un po’ un calo fisico che ci ha tolto l’intensità avuta nel primo tempo. Comunque, anche nella ripresa abbiamo mantenuto una certa pericolosità, ma la palla però non voleva entrare. Ripeto, io devo guardare la prestazione e le occasioni create; certo, non è una prestazione che ci consente di dire che siamo al top, ci vorranno delle conferme e la crescita di qualche giocatore, però i segnali sono positivi».

 E ancora, sull’aspetto più prettamente tattico. «Io cerco di mettere in campo sempre le soluzioni migliori - ha concluso Tazzioli -, però è chiaro che un modulo deve portare anche dei risultati, vedremo, non escludo altre soluzioni, ma la prestazione c’è stata».