Il racconto
«Salve, vorrei...» e poi portano via tutto – In Toscana la coppia “dell’aperitivo” che svuota i locali: la tecnica e l’identikit dei ladri
L’ultimo colpo in un locale di Marina di Carrara: e c’è il sospetto che abbiano una strumentazione per mettere ko le videocamere di sorveglianza
CARRARA. Impuniti e sfacciati, mentre scippano bottiglie pregiate rubano anche informazioni su dove mettere a segno il prossimo colpo. Dopo le recenti incursioni a raffica in appartamenti – a Bonascola, Avenza, Marina di Carrara, per lo più – nell’agenda dei ladri entrano anche i negozi che in questo periodo – tra un mese è Natale – hanno vetrine e scaffali stracolmi di preziosità. Un furto con destrezza – è proprio il caso di definirlo così – è stato messo a segno nella notissima pasticceria e enoteca Cristallo di via Volpi, a Marina di Carrara.
La coppia
È IL pomeriggio di sabato 22 novembre, sono da poco passate le 17. C’è già aria di festa a Marina. Una coppia varca la soglia del “Cristallo”: una sessantina di anni lui, una cinquantina lei, non eleganti ma inappuntabili nell’aspetto. Chiedono due aperitivi. E due fette di panettone. Rimangono in piedi al banco. Nel locale ci sono due dipendenti: una è impegnata ai tavoli fuori, l’altra è alla macchina del caffè.
In tre secondi
Chiacchierano amenamente i due avventori, soprattutto lui. E mentre la barista volta le spalle per preparare un caffè, lei – rapidissima, come si vedrà poi dai filmati delle telecamere – va allo scaffale in cui sono esposte bottiglie: ne arraffa due. Un Sassicaia e un Tignanello. Intenditrice, però. Poi si “ricompone” accanto al partner. Senza colpo ferire, pagano e guadagnano l’uscio.
«Telecamera ko»
«Io sono certo – dice Fabrizio Giuntini della pasticceria ed enoteca Cristallo – che almeno uno dei due fosse già venuto» in avanscoperta, «perché mi hanno mandato ko una delle telecamere, ho dovuto resettare il software per farla ripartire. Probabilmente avevano qualche strumento» ad hoc. L’altro occhio elettronico, però, ha ripreso tutto, anche i volti dei ladri. «Con una consumazione da 10 euro si sono portati a casa 400 euro di bottiglie di vino, appena arrivate». La famiglia Giuntini firmerà lunedì 24 novembre la denuncia ai carabinieri. Intanto emerge un dettaglio che ha quasi dell’incredibile.
«Vorrei un’informazione»
Torniamo al racconto della ruberia. È molto disinvolta la coppia: lui chiede anche di andare alla toilette, probabilmente per avere la libertà di gironzolare nel locale e l’occasione di rubare anche altro oltre ai vini. Al bancone i due chiacchierano cercando di coinvolgere la commessa: «C’è un’altra pasticceria qui a Marina che assomiglia alla vostra, è piccolina ed è anche enoteca. Come si chiama?». Per cortesia la barista suggerisce: «Forse “Camboli”? ».
«Stai attento»
E così, scoperto poi il furto, Fabrizio Giuntini prende in mano il telefono e contatta la pasticceria Camboli Benito di via Rinchiosa; spiegando l’accaduto dice: «Magari hanno cambiato idea e da voi non vengono, ma fate attenzione». Sulla pagina Facebook “Sei di Carrara se” il pasticciere ha intanto suonato l’allarme: «Attenzione, ladri in azione nei negozi», allerta così «tutti i commercianti della zona». Lui è «alto, con una giacca blu», mentre lei (si vede nei filmati) è bionda con capelli lunghi fino alle spalle. Intanto sempre via social media una residente a Bonascola avverte che i ladri di appartamento sono di nuovo in movimento.
