La tragedia
Massa, per la pediatria e neonatologia dell’Opa c’è una nuova direttrice
La dottoressa: «Un onore lavorare in una struttura di così alto livello, spero che la mia esperienza sia una risorsa»
MASSA. La pediatria e neonatologia a indirizzo cardiovascolare di Monasterio ha una nuova direttrice: la dottoressa Francesca Chesi, precedentemente medico dell’azienda ospedaliero universitaria pisana, vincitrice della procedura concorsuale, è entrata in servizio questa mattina – 17 settembre – all’Ospedale del Cuore.
Chi è
Francesca Chesi, neonatologa con master in cardiologia pediatrica, ha importanti esperienze nell’assistenza a neonati in condizioni critiche e nella diagnosi ecocardiografica delle malformazioni cardiache nei neonati. Membro delle società italiane di neonatologia e di ecografia e cardiovascular imaging, è iscritta al gruppo di studio di cardiologia neonatale e ha preso parte a studi clinici sullo screening neonatale.
Un profilo – in termini di formazione ed esperienza – che si adatta perfettamente alle attività della pediatria e neonatologia dell’Ospedale del Cuore che opera in stretta sinergia con l’area nascita integrata destinata alle mamme cardiopatiche o che attendono bambini con cardiopatia diagnosticata in fase prenatale. Chesi, quindi, coordinerà il gruppo multidisciplinare per la gestione delle urgenze nella sala parto dell’area nascita e l’assistenza in terapia intensiva ai neonati cardiopatici in situazioni critiche.
Le parole
Chesi dirige il reparto da ieri, con incarico quinquennale rinnovabile e sostituisce il dottor Emilio Uberto Sigali, in pensione. «Per me – sono le parole della nuova direttrice – è un onore lavorare in una struttura di così alto livello. Spero che l’esperienza da me maturata in campo neonatologico possa essere una risorsa per Monasterio». «Tutta la squadra dell’Ospedale del Cuore ha accolto questa mattina la dottoressa Chesi. Siamo certi – sono le parole di Marco Torre, direttore generale di Monasterio – che il suo profilo di alta formazione e di esperienza nell’assistenza di pazienti critici e nella diagnosi neonatale contribuirà ad un’ulteriore valorizzazione del lavoro della pediatria e neonatologia, in sinergia con le altre unità operative. Buon lavoro alla dottoressa Chesi – conclude Torre – e grazie al suo predecessore, il dottor Sigali e alla dottoressa Silvia Nunno a cui, in attesa di espletare la procedura concorsuale, è stata affidata l’unità operativa».