Il Tirreno

LUCCA. Rinfrancata dallo 0-0 di Chiavari in casa della quotata Virtus Entella, la squadra di Gorgone ha confermato la propria vocazione esterna (nove dei tredici punti totali sono arrivati lontani dal Porta Elisa), per i rossoneri la testa è già rivolta alla trasferta di Campobasso. Confronto contro il club rossoblù che ritorna a 45 anni dall'unico precedente, risalente al 4 febbraio 1979. Era il girone B della Serie C1 quando i locali si imposero per 1-0, rete di Lanzi dal dischetto, su una Lucchese partita con ambizioni da primato ma che alla fine retrocedette malinconicamente in C2.

Al di là della cabala, i ragazzi di Gorgone faranno visita alla sesta forza del torneo nonché una delle compagini più in forma del momento. La squadra di Piero Braglia, l'ex della sfida assieme all'attaccante Antonio Di Nardo e Francesco Benassai, ha inanellato otto risultati utili consecutivi, l'ultimo dei quali l'1-1 raccolto in rimonta, gol dello stopper Mondonico, sul campo dell'Ascoli.

Forti della solidità proprietà statunitense con l'imprenditore Matt Rizzetta sul ponte di comando, i molisani hanno allestito una formazione competitiva in grado di potersela giocare contro chiunque. La rivoluzione estiva, della compagine che ha vinto il girone F della scorso Serie D è rimasto il solo Di Nardo, ha portato allo stadio "Molinari” una ventina di elementi che conoscono a memoria la categoria. Diversi dei quali, come Spalluto, Morelli, D'Angelo e Di Stefano (miglior marcatore dei suoi con 5 centri), conoscono i metodi di lavoro di un califfo della Serie C come Piero Braglia.

Dal canto loro i rossoneri dovranno ancora fare a meno di Gasbarro, Giacchino e Fedato, ma riabbracceranno nell'elenco dei convocati il centravanti Rocco Costantino. L'attaccante abruzzese si è messo alle spalle la forte contusione subita domenica scorsa contro il Pescara. Possibile il suo ritorno da titolare là davanti in coppia con Saporiti, anche se Simone Magnaghi ha fornito segnali incoraggianti in quel di Chiavari. Le altre possibili variazioni nell'undici potrebbe riguardare sia la mediana, dove un Catanese non al meglio potrebbe rifiatare, sia la difesa con Frison che insidia uno tra Sabbione e Dumbravanu.

Lutto nel mondo rossonero per la scomparsa di Mauro Matelli, storico custode dei campi dell’Acquedotto.