Autovelox, ecco l’elenco completo dei rilevatori autorizzati – La lista
Su Lucca gli apparecchi disponibili per ora sono privi di omologazione. Ci sono anche tutor e dispositivi che vengono fatti girare fra più postazioni
LUCCA. Considerati da motociclisti e automobilisti come i principali “nemici”, da inizio dicembre gli autovelox presenti sulle strade sono stati inseriti in un elenco nazionale redatto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un vero e proprio censimento utile per verificare quali sono i dispositivi autorizzati a commutare sanzioni.
La mappa
Una mappa particolarmente attesa dagli automobilisti che, inoltre, aspettano di capire come verrà dipanato il nodo autorizzazioni/omologazioni e se, più che altro, potrà esistere l’opportunità di contestare le sanzioni. Questioni che, al momento, però non hanno ancora trovato una precisa risposta. Si tratta di un elenco consultabile sul portale https: //velox. mit. gov. it/dispositivi, tramite cui ricavare la personale “cartina” degli autovelox disseminati nella provincia di Lucca. Tra Lucchesia, Piana e Valle del Serchio sono 15 i sistemi di misurazione della velocità dei veicoli autorizzati. Per qualsiasi apparecchio, che sia fisso o mobile, è necessario disporre tanto dell’autorizzazione quanto dell’omologazione. Gli autovelox che sono stati dismessi negli ultimi mesi, infatti, non erano dotati di nessuna delle due convalide. Non potranno tornare in funzione finché non le ottengono ambedue.
La lista
L’elenco presente sul sito del ministero può essere soggetto ad aggiornamenti e modifiche. “L’inserimento dei dati relativi a ciascuno dispositivo o sistema è la conduzione necessaria per il legittimo utilizzo da parte di enti e amministrazioni” viene spiegato sul portale ministeriale. Dei 15 presenti autorizzati sul nostro territorio, sei autovelox mobili appartengono alla polizia municipale di Lucca, tre (uno mobile e due fissi) a quella di Capannori, due (uno mobile e l’altro un rilevatore di velocità modalità istantanea) in quel di Borgo a Mozzano. I Comuni di Bagni di Lucca, Barga, Coreglia Antelminelli e Porcari, invece, ne hanno uno a testa. Se l’autovelox che ha rilevato la violazione non fa parte di questo elenco ufficiale, possono aprirsi per il multato dei margini per la contestazione della sanzione. Ricordiamo come, prima della creazione dell’elenco nazionale, il cittadino doveva richiedere l’accesso agli atti per avere risposte rapide e complete da parte del Comune o dell’ente proprietario della strada. Adesso la prova dell’irregolarità è istantanea e accessibile a tutti: consultare il verbale e confrontarlo con la lista.
Il decreto
Secondo il censimento, voluto da un decreto ministeriale, in Italia ci sono 3. 700 autovelox autorizzati. In sostanza gli enti gestori degli apparecchi hanno dovuto comunicare i dati legati agli autovelox: collocamento, se fisso o mobile, modello, marca, la matricola e gli estremi del decreto prefettizio di approvazione all’utilizzo. Il semaforo verde al posizionamento di questi dispositivi, comunque, deve arrivare dalla prefettura, in quanto ufficio territoriale del governo.
All’interno del proprio sito la prefettura ha una pagina incentrata ai provvedimenti di individuazione dei tratti stradali della provincia nei quali possono essere installati autovelox per il rilevamento delle violazioni senza obbligo di contestazione immediata.
Caso Lucca
Curiosa l’attuazione situazione degli autovelox, ben sei, del Comune di Lucca. Al momento, infatti, i sei dispositivi hanno sì ricevuto l’autorizzazione da parte del ministero dei Trasporti ma sono tuttora sprovvisti dell’omologazione. Una mancanza che ne impedisce tuttora l’utilizzo nei sei tratti stradali selezionati. I dispositivi sono attualmente “a riposo” negli appositi magazzini comunali.
Attualmente sulle strade comunali, in attesa che arrivi l’agognata omologazione per i sei autovelox già con il bollino dell’autorizzazione, come dispositivo in azione per il rilevamento della velocità c’è soltanto un telelaser mobile.
La lista
