Il Tirreno

LUCCA. Arrestata dalla polizia una cittadina sudamericana di 53 anni per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Intorno alle 4 di mattina gli operatori della squadra volante della questura sono intervenuti in via Alcide De Gasperi per una segnalazione di lite in famiglia.

Gli agenti hanno a individuavano l’appartamento e un capannello di persone svegliate dalle urla e dai rumore di vetri infranti. All’ingresso dell’appartamento due cani di grossa taglia impedivano l’accesso e alle sollecitazione degli operatori si presentava una donna sporca di sangue che confermava la lite con il figlio ma rifiutava di far entrare gli agenti poiché il figlio dormiva, e minacciava di liberare i cani contro gli operatori. Dopo qualche istante si palesava il figlio anch’egli coperto di sangue e con il braccio fasciato che metteva i cani in sicurezza e spiegava come la madre lo avesse aggredito prima con schiaffi e poi con una bottiglia di vetro che gli procurava il profondo taglio sul braccio, dichiarando che non era la prima volta che accadevano episodi violenti motivo per il quale aveva deciso di andare via da casa, decisione mai accettata dalla donna.

Mentre il ragazzo veniva portato fuori e soccorso dagli operatori del 118, gli agenti verificavano lo stato dell’abitazione completamente a soqquadro, e informavano la donna in merito alla sua posizione. Lei in risposta ha cercato di liberare i cani per far aggredire i poliziotti e, non riuscendoci si scagliava contro i due agenti: hanno riportato lesioni di 20 giorni uno e 5 giorni.

Con non poca fatica e grazie all’arrivo di una seconda volante, la donna è stata bloccata, messa in sicurezza e arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. La sua posizione verrà valutata anche in merito alle dichiarazioni del figlio, (del quale ancora non si conoscono i giorni di prognosi) che hanno evidenziato gravi indizi in merito al reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.