Polizia municipale, Bertilacchi nuovo comandante
Intanto il personale protesta per la sicurezza, ritrovo in piazza Napoleone
Lucca Maurizio Prina, per anni responsabile della polizia municipale, da lunedì 18 novembre lascia il comando di piazzale San Donato per andare a occuparsi di Sistemi informativi e Protezione civile. Al suo posto Fulvio Spatarella, segretario generale del Comune, che assume il ruolo di dirigente amministrativo ma non quello di comandante (per cui non possiede i titoli). Pertanto, la gestione operativa dei vigili urbani viene affidata, in qualità di facente funzione, all’ispettore Bruno Bertilacchi, che finora aveva ricoperto il ruolo di vice di Prina.
Intanto, gli agenti della Municipale scenderanno in strada, come fanno tutti i giorni, ma stavolta per manifestare. È in programma lunedì 18 novembre a Lucca in piazza Napoleone (dalle 10,30), un presidio con sit-in della polizia municipale della città. «Al centro dell’iniziativa – spiega Stefano Leporale (Fp Cisl) – i temi della riforma, sicurezza del lavoro, assunzioni. Ce ne renderemo portavoce anche con il Prefetto». Una mobilitazione che parte dallo sciopero indetto per chiedere maggiore sicurezza per gli agenti e andato in scena lo scorso 12 novembre, a seguito del «grave incidente sul lavoro che ha coinvolto tre membri del Corpo – ricorda Leporale – Questi agenti stavano svolgendo il loro dovere di rilevazione di un incidente stradale quando sono stati investiti da un automobilista ubriaco, con un tasso alcolemico elevato, sulla via Aurelia».
Il sindacalista lucchese rimarca: «La polizia locale è costretta a operare in condizioni sempre più pericolose, mentre i bollettini sugli incidenti e le aggressioni continuano a riempire le pagine dei giornali. Questa realtà non può più essere sottovalutata. Gli agenti della Polizia Locale si sentono stanchi e demotivati; ogni nuovo governo annuncia una riforma della Polizia Locale, ma in quarant'anni non è stata mai proposta una bozza concreta. È tempo che questa promessa venga finalmente mantenuta».
La categoria punta ad ottenere una nuova legge quadro per la Polizia Locale ferma al 1986, per garantire ai lavoratori diritti e dignità, anche attraverso l’equiparazione in materia di previdenza, assistenza, infortunistica, economica e fiscale rispetto alle altre forze di polizia statali.
Leporale interviene anche sul tema dei rapporti tra polizia municipale e cittadino: «La Polizia Locale rappresenta una presenza fondamentale nel tessuto sociale delle città, fungendo da punto di riferimento per i cittadini. A Lucca, questo ruolo si fa particolarmente rilevante, considerando le numerose richieste di interventi» che sono vari e numerosi. «Uno degli aspetti più critici nella città è la gestione dei sinistri stradali – prosegue Leporale – con circa 800 incidenti registrati ogni anno, equamente distribuiti su una media di 2-3 eventi giornalieri». Un tema da inquadrare, insieme agli altri, anche nel diverso scenario che la Municipale lucchese ha davanti a seguito del passaggio del testimone al vertice con la nomina a comandante di Bruno Bertilacchi, al quale il sindacato esprime fiducia sottolineando anche che «il nuovo comandante si trova ad affrontare una sfida cruciale: le scarse risorse umane. Infatti, il prossimo anno, oltre alle sostituzioni necessarie per i pensionamenti, sono previste soltanto due nuove assunzioni. Attualmente, il Comando di Lucca conta appena 86 unità, di cui 10 ufficiali, un numero che è rimasto invariato negli ultimi dieci anni. Questa situazione è insufficiente per garantire una risposta adeguata alle esigenze dei cittadini, per poter coprire i servizi quotidiani e quelli legati alle numerose manifestazioni in programma». All’aumento dell’organico si affianca una richiesta anche sul fronte della formazione degli agenti poiché «la Regione non ha più finanziato i corsi di prima formazione per i nuovi assunti nella Polizia Municipale e Provinciale». Regione chiamata in causa anche per il rinnovo del Regolamento Regionale sulle “Norme in materia di polizia comunale e provinciale” «essenziale per definire le linee guida relative a uniformi, veicoli, strumenti e tessere di riconoscimento della Polizia Comunale e Provinciale». l