Il Tirreno

Lucca

Intervento dei carabinieri

Lucca, un furto riuscito e uno tentato: arrestato 38enne

Lucca, un furto riuscito e uno tentato: arrestato 38enne

Gli episodi durante Lucca Comics, le vittime sono alcuni minorenni

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LUCCA. Arrestato dai carabinieri della Stazione di Piegaio un 38enne, italiano, residente a Torino, pregiudicato, per i reati di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Alle 19,30 di sabato, in via  San Girolamo, nel corso della manifestazione “Lucca Comics & Games”, i carabinieri che erano impegnati in un servizio di ordine pubblico, venivano allertati da alcuni giovani che segnalavano di essere vittime di un tentativo di furto da parte di un uomo, che alla vista dei militari, frettolosamente riponeva delle figurine in un marsupio e tentava di dileguarsi. I carabinieri, quindi, intervenivano prontamente e fermavano l’uomo, che nel tentativo di fuggire li spintonava ripetutamente e li minacciava di morte. Dopo pochi minuti, sul posto giungevano in ausilio i colleghi della polizia di Stato e un equipaggio della Stazione carabinieri di Lucca, che con un’auto conduceva il 38enne nella caserma del Cortile degli Svizzeri. I successivi accertamenti consentivano di ricostruire due episodi. Alle 17,20, sulle mura urbane di Lucca, tre adolescenti 15enni che stavano trascorrendo il pomeriggio tra gli stand del Lucca Comics& Games, venivano avvicinati da tre individui, che con il pretesto di vendere delle cartoline raffiguranti “anime giapponesi” ad offerta libera, inducevano uno dei tre giovani a prendere in mano il portafogli. Approfittando della situazione, i tre sconosciuti con un gesto brusco e repentino strappavano dai portafogli le banconote presenti, per  40 euro, e si allontanavano ignorando le proteste dei ragazzi, che rassegnati proseguivano il loro giro. Alle 19,20, nella via San Girolamo, i ragazzi venivano nuovamente avvicinati dai tre che in modo insolente gli riproponevano lo stesso trucco, ma questa volta, i 15enni forti della pattuglia dei carabinieri che si stava avvicinando, temporeggiavano. A questo punto, due dei tre, intuendo le intenzioni dei ragazzi, si dileguavano, mentre il terzo veniva fermato dai militari dell’Arma. Proseguono le indagini per individuare gli altri due complici. 

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