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Serie D

Livorno-Ghiviborgo, per gli amaranto missione decollo. La probabile formazione

di Alessandro Lazzerini
A destra, l’esultanza del Livorno dopo il primo gol al Montevarchi
A destra, l’esultanza del Livorno dopo il primo gol al Montevarchi

Indiani punta al quinto successo consecutivo in questo campionato resta ancora qualche dubbio di formazione, ma davanti c’è Dionisi

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LIVORNO. Vietato sbagliare. Il Livorno ha la vera grande occasione di andare in fuga. Di alzarsi sui pedali, scattare e lasciare minuti di distacco tra sé e il resto del gruppo. Nell’anticipo di ieri, infatti, il Siena ha perso 2-0 sul campo del Terranuova Traiana e oggi potrebbe finire a -8. Dopo dieci giornate sarebbe un distacco abissale.

Il condizionale, ovviamente, è legato al risultato odierno del Livorno, che dovrà soffiare sul Ghiviborgo come il libeccio sulle onde che si infrangono sulla Terrazza Mascagni. Spazzarlo via e prendere definitivamente in mano il campionato.

Gli amaranto

Qualche dubbio di formazione mister Indiani lo ha. Il tecnico amaranto, come anticipato dal Tirreno, dovrà fare a meno di Rossetti, oltre al lungodegente Ndoye e allo squalificato Hamlili. Di nuovo a disposizione invece il portiere Vona che, in quanto classe 2006, potrebbe dare un’ulteriore opzione a mister Indiani nel tetris delle quote. I dubbi del mago di Certaldo sono tutti legati al reparto difensivo, mentre dalla mediana in avanti i sei uomini sono abbastanza chiari. Nel reparto arretrato la certezza è Risaliti e da lì si parte. In porta il ballottaggio tra Cardelli e Tani è serrato, con Vona che prova a inserirsi. Favorito comunque il primo. A destra per una questione di quote dovrebbe toccare a Parente, mentre a sinistra dovrebbe rivedersi Arcuri. Al centro Risaliti è intoccabile, mentre Brenna è in ballottaggio con Siniega per l’altra maglia da titolare. In mediana la certezza si chiama Bellini con Currarino pronto a prendere il posto dello squalificato Hamlili. Nella linea di trequartisti spazio a due quote: Malva e Marinari. Il terzo posto sarà occupato da un Capparella in stato di grazia, mentre Russo partirà dalla panchina. Davanti maglia da titolare per Federico Dionisi che torna dal primo minuto a un mese di distanza da Livorno-Grosseto.

L’avversario

Il Ghiviborgo è squadra giovane, costruita con l’obiettivo di salvarsi il prima possibile e poi provare a divertirsi come successo negli ultimi anni. Rispetto alle stagioni passate, però, il team lucchese è ancora più giovane. I risultati fin qui danno ampia ragione alla truppa di Tommaso Bellazzini, alla prima esperienza da capo allenatore. Cinque vittorie, un pareggio (col Siena) e tre sconfitte, questo dice il ruolino di marcia dei biancorossi che arrivano da due vittorie importanti contro Seravezza e Terranuova Traiana. Due successi che hanno lanciato il Ghivi in piena zona playoff. Nel probabile 4-2-3-1 degli ospiti attenzione al giovane attaccante Gori, fin qui a 4 reti, e agli inserimenti del capitano Nottoli, centrocampista col vizio del gol: già 5 centri a segno in questo avvio.

All’attacco

In questo momento la principale antagonista del Livorno, stando alla classifica, è proprio il Ghiviborgo: in caso di blitz al Picchi, i biancorossi arriverebbero a -4. In caso di successo invece il Livorno si porterebbe a + 8 sul Siena e guarderebbe con interesse al risultato della quinta in classifica, il Gavorrano, che gioca in casa col Grosseto. In sintesi, però, non c’è bisogno di fare grandi calcoli ed è anche abbastanza inutile girarci intorno. Certo, dopo dieci giornate è impensabile credere di aver già vinto. Ma in caso di vittoria il Livorno darebbe una spallata a tutte le rivali, a tutto il campionato. E si proietterebbe da solissimo in fuga. Vai Livorno, è il momento di volare.


 

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