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La Libertas Livorno fa la voce grossa a Forlì: seconda vittoria in trasferta

di Francesca Bandinelli

	Adrian Banks al tiro (foto Pall. Forlì)
Adrian Banks al tiro (foto Pall. Forlì)

Grande difesa degli amaranto, Forlì nel finale sbaglia cinque tiri liberi di fila: decisivi Banks, Hooker e le triple di Filloy

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FORLÌ. Serviva una prova di carattere per scardinare il fortino di Forlì e costruire le basi per il colpo esterno, per il terzo successo stagionale. La Libertas Livorno, in una gara equilibrata, non sbaglia e ritrova il successo, esterno, che diventa una boccata d’ossigeno importantissima per la classifica: può essere questa la svolta della stagione. La squadra di Andreazza sorride, trascinata dai soliti Banks (18 punti), Hooker (14) e Filloy (13), mentre Forlì, si lecca le ferite, specie dopo i 6 liberi degli ultimi sette falliti malamente.

Il match

La squadra di casa parte aggressiva, poi però inanella una serie di errori uno dietro l’altro che la portano ad avvitarsi su sé stessa. Harper, dopo i 38 punti nel derby (perso) contro Rimini, dopo 5’ è già a quota 6 punti, ma è qui che Livorno, pur dopo una sbandata (velenosissimo il pallone perso da Banks) si porta avanti e dà l’impressione di poter condurre la gara. Chiude il primo quarto in vantaggio di 5 (13-18), con Bargnesi, subentrato a Hooker, che con una tripla getta le basi per lo scatto in avanti. Forlì sembra finire in apnea, con una effettiva difficoltà nelle percentuali di tiro dall’arco, ma il quintetto di coach Martino si rimette subito in corsa nel secondo quarto, mettendo la freccia e sorpassando Livorno, nonostante il “risveglio” di Banks. Dopo un avvio difficile della guardia statunitense, è lui a provare a risollevare la Libertas, costringendo in un angolo le difficoltà mostrate in occasione dell’ultima gara giocata, a Rieti, e con esse pure gli strascichi figli di uno degli ultimi post social: tra sorpassi e controsorpassi sembra essere lui a riequilibrare il risultato prima della fine del secondo quarto, ma a mettere la quarta per Forlì è Harper, il più prolifico dei suoi quanto a punti messi in cascina. È proprio sulla sirena prima dell’intervallo lungo che i romagnoli scappano ancora avanti, pur in una gara equilibrata, con entrambe le squadre con una percentuale non troppo roboante nei tiri da 3.

La seconda parte

Nella seconda parte di gara – Allinei, torna a far capolino sul parquet restando in panchina con qualche minuto di ritardo, dopo non essersi sentito bene nel secondo quarto –, la Libertas – che pure nel secondo quarto era stata avanti di 9 – è costretta a rincorrere: Hooker, chirurgico sotto canestro, ritrova il pari, poi è Italiano ad accendersi i riflettori addosso. La Libertas va, trascinata anche da Banks che con la tripla segnata praticamente prima della fine del terzo quarto riduce a 2 il vantaggio dei padroni di casa (54-52), tallonando nel parziale 18-17. Il finale è vietato ai deboli di cuore, quando l’argentino Ariel Filloy mette il mantello del supereroe infilando due tiri da tre (3/9) e fa rimettere la testa fuori dall’acqua a Livorno, insieme al solito Banks, efficace quanto serve per provare a far scappare la LL. Forlì fatica in attacco, Livorno difende bene, ma il distacco resta comunque minimo: Hooker prova ad allungare, ma i padroni casa tengono i toscani a freno.

Il finale

È Banks a fare una magia, allungando ancora, con Harper che sul più bello sbaglia l’impossibile sui tiri liberi, seguito a ruota da Tavernelli (0/5 in due). L’ultimo minuto scorre in apnea: Harper commette fallo e, dalla lunetta, Filloy non sbaglia e porta in avanti di tre punti la Libertas a 22’’ dalla fine. Parravicini, dopo il sesto errore di squadra nei liberi nell’ultimo quarto, non sbaglia e accorcia il distacco di due. A un pugno di secondi, è Fratto, a farsi muro su Harper: la Libertas torna al successo. Mercoledì 6, al PalaMacchia arriverà Cividale, poi, ad Avellino e di nuovo in casa con Pesaro ancora di mercoledì (13 novembre). Ora più che mai, vietato fermarsi.

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