Il Tirreno

COLLESALVETTI. Tragedia, mercoledì 9 luglio, lungo l’autostrada A12. Non lontano dal casello di Collesalvetti (Livorno), Davide Bertolini di 25 anni, a bordo di un furgoncino ha perso la vita.

Chi è la vittima

La vittima era residente a Pontremoli, dove era molto conosciuto per la sua passione grande per il calcio: era giocatore della squadra dilettanti del Pontremoli Fc: «Ricorderemo sempre di te la tua voglia di fare ed essere gruppo.....Ciao Davide».

La dinamica

La dinamica è ancora al vaglio della polizia stradale, intervenuta con gli agenti della sottosezione di Rosignano Marittimo, ma da ciò che è emerso sembrerebbe che il mezzo, probabilmente in fase di sorpasso, abbia urtato un camion tamponandolo e il passeggero sia morto sul corpo dopo la carambola contro il guardrail sinistro, quello a margine della carreggiata. L’incidente è avvenuto attorno alle 8. Soccorso sotto choc, e portato in ospedale a Cecina dai volontari della Pubblica assistenza di Collesalvetti, il conducente del furgone.

I soccorsi

Sul posto, per i soccorsi, sono intervenuti appunto i volontari della Pubblica assistenza colligiana con due ambulanze, una dalla sede di via Roma con l’infermiere del 118 e l’altra da Stagno, insieme all’elicottero “Pegaso” decollato da Firenze, atterrato prima in un campo di Mortaiolo per far scendere il rianimatore e poi lungo l’arteria per riportarlo a bordo. L’autostrada era stata provvisoriamente chiusa al traffico in direzione sud e, durante l’atterraggio del velivolo, anche nell’altro senso di marcia. Sono sopraggiunti anche i vigili del fuoco, oltre al personale di Autostrade. Per i rilievi intervenuti gli agenti della polizia stradale della sottosezione livornese di Rosignano Marittimo.

Caos traffico

Comprensibilmente, fin dalla prima mattina, si sono verificati importanti rallentamenti. La chiusura dell’A12, provvisoriamente in direzione nord e più a lungo verso Grosseto, ha provocato enormi ingorghi. Traffico congestionato che ha riguardato anche il tratto di Fi-Pi-Li poco dopo Vicarello, dove c’è l’innesto per l’autostrada. Colonne di camion e auto occupavano, fino a dopo le 10, la corsia di marcia della strada di grande comunicazione che unisce Firenze al porto labronico, con il personale della società di gestione sul posto per indicare agli automobilisti e ai camionisti di prestare attenzione.