Collesalvetti, addio a Remo Cecconi: sua la prima pizzeria del paese
Anima delle sagre locali, aveva di fatto fondato quella della parrocchia, che lo omaggia in un toccante messaggio di cordoglio
COLLESALVETTI. Un vasto cordoglio si è manifestato a Collesalvetti per la scomparsa di Remo Cecconi, storico commerciante, fondatore della “Sagra della pizza”, pioniere delle pizzerie (ha aperto la prima pizzeria in assoluto in via Roma) e “anima” delle feste popolari del paese. Cecconi si è spento dopo una breve malattia alla casa di cura “Villa Tirrena” di via Montebello, a Livorno, dove era ricoverato.
Aveva 88 anni ed era nato e aveva vissuto sempre a Collesalvetti fino a pochi anni fa quando, con l’amatissima moglie Luana Sgherri, si era trasferito a Livorno, nel quartiere delle Sorgenti, per essere vicino alla nipote Lara Bracci e alla sua famiglia. Purtroppo la moglie, dopo poco tempo, si era dovuta arrendere a un ma le incurabile. Remo, in gioventù, aveva lavorato all’azienda “Richard Ginori” di Livorno poi, insieme alla moglie e ai coniugi Franchini aveva aperto la prima pizzeria di Collesalvetti, nella centralissima via Roma. Una storica attività, la sua, la prima in assoluto nella frazione capoluogo del comune.
Ceduta la pizzeria, sempre insieme a Luana, aveva avviato una fiorente rivendita di vino e bibite nella piazza principale di Collesalvetti. Per anni lo si era visto “sfrecciare” per le vie del paese o nei centri vicini a consegnare la merce alla guida di un inconfondibile furgone rosso, sempre accompagnato da “Francone”, un giovane disabile per il quale Remo aveva un affetto fraterno. Cecconi era un uomo dal carattere mite e solare, apprezzato da tutti per la sua grande affabilità e simpatia. Negli anni era diventato una delle colonne delle sagre popolari di Collesalvetti, sfornando migliaia di pizze – memore della sua prima attività di ristorazione – sia alla Festa de l’Unità che alla “Sagra della pizza” organizzata dalla parrocchia paesana e che lui, come spiegano dagli stessi religiosi, «ha fondato».
Remo e Luana non avevano figli, ma avevano riversato tutto il loro affetto e la loro dedizione alle nipoti Lara e Tiziana. Proprio Lara ha scritto un commovente post su Facebook dedicato allo zio in cui vuole salutarlo così: «Non si può spiegare cosa sei stato per tutte noi. Ciao anima grande, continua a starmi vicino come hai sempre fatto». Anche la parrocchia colligiana ha inteso ricordare Remo descrivendolo come «fondatore della nostra sagra, uomo paziente e buono che ha messo a disposizione della parrocchia tutti i segreti dell’arte della pizza». Cecconi – oltre alle nipoti Lara e Tiziana – lascia la sorella minore Ivana. Il funerale si svolgerà il 31 maggio alle 15,30 nella chiesa di Collesalvetti, in via San Quirico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA