Nuovo ospedale di Livorno, Giani tira dritto sul progetto definitivo. E fa chiarezza sul finanziamento Inail
La nostra intervista: il presidente della Regione garantisce che non ci sarà alcun dietrofront
LIVORNO. «Nessun dietrofront. E, soprattutto, nessun rischio di mancato finanziamento da parte dell’Inail per il nuovo ospedale di Livorno». Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, non ha dubbi e rimanda al mittente le dichiarazioni dell’onorevole Chiara Tenerini (Forza Italia) che nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme, invocando verità e rispetto per Livorno. Sì, perché secondo l’onorevole «sembra che la prima convenzione Inail sarà firmata per l’ospedale di Pisa. E Livorno? Semplicemente sparita dal radar». Poi l’affondo della parlamentare azzurra: «Altro che priorità: il nuovo ospedale di Livorno rischia di trasformarsi nell’ennesima cattedrale nel deserto, un’opera-fantasma buona solo per passerelle, selfie e annunci preelettorali. A noi interessa sapere, e subito, se la Regione ha davvero intenzione di mantenere gli impegni presi o se invece ha già deciso di voltare le spalle a questo territorio».
Ma facciamo un passo indietro. Nella maxi-partita del nuovo ospedale livornese, l’Inail è entrato in scena all’ultimo tuffo quando tutti pensavano che ormai sulla questione non ci fossero più novità sorprendenti. E invece no. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre – con la triplice firma dei ministri della Salute (Orazio Schillaci), del Lavoro e delle Politiche sociali (Marina Elvira Calderone) e dell’Economia e delle Finanze (Giancarlo Giorgetti) – il programma di investimento per iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria valutabili dall’Inail. Ed è qui che, tra le tante voci, compare proprio il nuovo ospedale di Livorno. Così si legge: «Realizzazione di una nuova struttura monoblocco nella zona della ex fabbrica Pirelli, integrata con alcuni padiglioni dell’ospedale storico allo scopo di realizzare la “Cittadella della salute” di Livorno» per un importo pari a euro 314.694.691,27 euro.
Presidente, Forza Italia ha presentato un’interrogazione in Regione sul nuovo ospedale: c’è davvero il rischio che non si faccia?
«Non mi risulta, ma soprattutto non risulta dagli atti. Quel finanziamento è in Gazzetta Ufficiale, ma non solo: un paio di mesi fa ho avuto un incontro con il presidente e l’amministratore delegato dell’Inail che mi hanno confermato l’impegno da parte dell’Istituto».
Diceva che l’incontro con Inail risale a un paio di mesi fa: potrebbe essere cambiato qualcosa nel frattempo?
«L’onorevole Tenerini farebbe bene, visto che è una parlamentare di maggioranza, a impegnarsi con il governo, poiché l’Inail risponde al governo. Ad ora, per quelle che sono state le relazioni con me, carta canta e nulla è cambiato. Poi se la maggioranza, attraverso la parlamentare Tenerini vuole fare un dispetto e quindi va a chiedere, cosa che a me non risulta, di non finanziare il progetto del nuovo ospedale, la maggioranza se ne assumerà la responsabilità davanti ai livornesi».
Ma quindi a che punto siamo?
«Siamo in attesa della conclusione del progetto definitivo a cui lo studio Rossiprodi di Firenze, che ha vinto il concorso di progettazione, sta lavorando. Proprio pochi giorni fa ho avuto un incontro e posso dire che siamo davvero alle fasi finali. Appena sarà completato, e conto che accada nel mese di giugno, procederemo con l’approvazione del progetto. A quel punto seguirà la conferenza dei servizi, quindi la gara».
Forza Italia attacca anche sul fronte delle diverse date annunciate nel tempo per la conclusione del progetto definitivo.
«Gli attacchi l’onorevole Tenerini li fa a Livorno, noi andremo avanti per la nostra strada. Anche perché le garanzie alla Regione non mancano: c’è la Gazzetta Ufficiale che dichiara l’intervento di Inail, c’è l’assicurazione formale fornita da presidente e amministratore delegato incontrati dal sottoscritto e dal direttore Federico Gelli all’Eur un paio di mesi fa. Se cambia qualcosa, significa che qualcuno va a stuzzicare l’Inail per fare un dispetto politico a Livorno ma a quel punto la Tenerini, che è così ben informata, e la maggioranza, se ne prenderanno la responsabilità nei confronti dei livornesi».
Quindi a breve ci sarà anche la firma del contratto con l’Inail?
«Sì. Abbiamo dato l’impegno per 40 anni per il pagamento di un canone che si aggira sui 12 milioni di euro all’anno. In questo modo l’Inail riprenderà in modo sicuro l’investimento: per l’istituto, infatti, questa è un'opportunità importante per avere un investimento sicuro che, al tempo stesso, svolge una funzione di interesse pubblico. È Inail che ci ha chiesto di sviluppare il rapporto, anche per realizzare un padiglione che si occupi della sicurezza sul lavoro. Per questo dico che le dichiarazioni della parlamentare di Forza Italia negano gli atti ufficiali e le parole del presidente e amministratore delegato dell’Istituto che, invece, erano molto contenti di questo intervento».
I prossimi passi, quindi, sono la firma del contratto e l’approvazione del progetto definitivo.
«Il Comune di Livorno ha fatto il concorso di progettazione, l’Asl Toscana nord ovest realizza il progetto e di conseguenza noi, come Regione, lo approveremo con una delibera di giunta non appena ci verrà presentato. Il progetto, del valore di 315 milioni di euro, sta venendo molto bene. Subito dopo l’approvazione, inizierà la conferenza dei servizi. Ormai ci siamo».
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