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Maltempo e scolmatore, i sindaci di Livorno e Collesalvetti contro quello di Pisa: «Invece di ringraziare, fa campagna elettorale»

di Giulio Corsi

	Lo scolmatore
Lo scolmatore

Salvetti e Paoli: «I nostri territori e i corsi d’acqua messi a dura prova, è la reciproca assistenza»

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LIVORNO. «Lo Scolmatore è a salvaguardia della città di Pisa. Mi aspettavo un ringraziamento da parte del sindaco Conti, piuttosto che le polemiche». È dura Sara Paoli, sindaca di Collesalvetti, territorio che ha subito ingenti danni dall’apertura dello Scolmatore per far defluire le acque dell’Arno.

Paoli non ha gradito le parole di Conti secondo cui «Pisa è rimasta in sicurezza grazie allo Scolmatore realizzato negli anni 50/60 da un governo lungimirante», ma che ha poi polemizzato con la Regione chiedendo adeguamenti.

«Abbiamo avuto rischio idraulico su tutti i corsi d’acqua, ci sono state esondazioni su 4 nostri fiumi – sottolinea Paoli –. Invece che criticare, Conti dovrebbe ringraziare i territori che sono stati messi veramente a rischio. Ma preferisce fare propaganda elettorale contro la Regione Toscana in un momento di questo tipo, mentre ancora siamo a monitorare i territori. Io la Regione la ringrazio per le opere a salvaguardia sull’Ugione e sul Cateratto nella frazione di Stagno che era quella più a rischio».

Contro il sindaco di Pisa sono polemici anche Luca Salvetti e Matteo Franconi, primo cittadino di Pontedera. «Dire che sono rimasto sorpreso è poca cosa – attacca Salvetti –. In un quadro di emergenza, paura e criticità per il grande fiume, che rischiava l’esondazione, avere a disposizione un sistema di salvaguardia come lo Scolmatore è una grandissima cosa. Il suo utilizzo naturalmente mette in difficoltà i comuni che ospitano il canale artificiale regolato dalle chiuse. Difficoltà che si sono verificate da Pontedera a Livorno attraverso Collesalvetti. Una salvaguardia ambientale e un sistema che si basa sulla reciproca assistenza e sulla condivisione delle criticità, dei rischi e purtroppo anche dei danni. Di fronte a questo sembra strano e sorprendente che il sindaco di Pisa non sia riconoscente e non si compiaccia magari ringraziando per un sistema così strutturato e così pensato che ha salvato Pisa da guai seri».

Infine Franconi: «Lo Scolmatore è indispensabile alla sicurezza idraulica dell’intera regione. Non c’è dubbio che debba esser oggetto di ulteriori interventi per aumentarne la portata ma anche per mettere in sicurezza i territori che attraversa. Serve dare sostanza ad alcuni e ulteriori interventi di mitigazione del rischio idraulico a monte dello Scolmatore se vogliamo innalzare il livello di sicurezza idraulica. Il sistema consente alla città di Pisa di correre molti meno rischi che in passato e di questo tutti i cittadini con il sindaco Conti in testa devono darne atto».
 

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