Grosseto, muore in gita a 19 anni sul traghetto con la scuola: la Procura apre un’indagine. In classe ci sarà un minuto di silenzio
La giovane 19enne ha accusato un malore a bordo ed è deceduta prima dell’arrivo in ospedale a Napoli. Il dolore del governo e della scuola nelle parole del preside. Sequestrati tutti gli oggetti della 19enne, tra cui il cellulare e alcuni farmaci
GROSSETO. La gita che si trasforma in tragedia. Una diciannovenne, Aurora Bellini, che perde la vita sul traghetto dove era insieme ai compagni di classi. Succede nel mare tra Napoli e la Sicilia, vittima una studentessa dell’istituto Manetti Porciatti di Grosseto. La ragazza, residente nella frazione di Batignano (Grosseto), lascia i genitori, Paolo ed Erika, e la sorella gemella Martina.
Al momento l'ipotesi più accreditata è quella del malore che ha provocato l'arresto cardiocircolatorio fatale, ma non è esclusa alcuna pista. Sequestrati tutti gli oggetti della 19enne, tra cui il cellulare e alcuni farmaci.
Cosa è successo
La 19enne (e non 17enne come scritto nei primi concitati momenti) dell’indirizzo informatico si è sentita male durante il viaggio verso la Sicilia. Per lei e per i compagni il viaggio si è trasformato in una tragedia che ha lasciato tutti senza parole. Nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo, la giovane ha accusato un malore mentre si trovava a bordo del traghetto partito da Napoli e diretto a Palermo. I compagni di scuola, notando che si era accasciata improvvisamente, hanno immediatamente dato l’allarme. Il personale di bordo è intervenuto prontamente, allertando la capitaneria di porto. La giovane ha accusato il malore mentre il traghetto era al largo, tra Massa Lubrense e Capri, a circa 40 miglia dalla costa.
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L’intervento dei soccorsi
La situazione è apparsa critica fin da subito. Una motovedetta della guardia costiera ha raggiunto il traghetto al largo delle coste di Napoli per consentire il trasferimento d’urgenza della ragazza. Contestualmente, un medico del 118 è stato inviato a bordo per prestare le prime cure. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente.
Il decesso e le indagini
Purtroppo, nonostante ogni tentativo di rianimazione, la studentessa è deceduta prima di arrivare in ospedale. La salma è stata trasferita all’obitorio, in attesa di un’autopsia che potrà chiarire le cause del decesso. L’intera comunità scolastica è sotto choc per la tragica perdita di una giovane vita durante quella che sarebbe dovuta essere un’esperienza spensierata e felice.
In corso gli interrogatori di insegnanti e compagni di classe. La salma è a disposizione della magistratura in vista dell'autopsia e, come atto dovuto in questi casi, sarà sottoposta anche ad accertamenti tossicologici per escludere utilizzo di sostanze.
La ministra Santanchè
Sulla tragedia le parole del ministro del Turismo, Daniela Santanchè: «È con grande tristezza che apprendo della scomparsa di una vita così giovane. In momenti come questo, le parole non possono esprimere pienamente il dolore e la sofferenza che colpiscono la famiglia, gli amici e la comunità scolastica. È fondamentale unirci in questo momento di lutto e offrire supporto a chi è stato colpito da questa immane tragedia. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia della studentessa e a tutti i compagni di scuola, ai quali rinnovo la mia vicinanza in questo momento di grande dolore».
Il dolore della scuola
Il dirigente scolastico Angelo Costarella: «La scuola, unitamene all’ufficio scolastico territoriale, esprime profondo dolore per quanto accaduto a una nostra studentessa, deceduta la scorsa notte durante il viaggio di istruzione programmato (il tour della legalità). Siamo e resteremo vicini ai genitori della nostra cara alunna così profondamente colpiti da questa tragedia. Attendiamo nelle prossime ore il rientro in sede degli altri studenti e dei docenti accompagnatori».
Il minuto di silenzio a scuola
“Siamo ancora scioccati per quanto è accaduto alla nostra Aurora e per una famiglia colpita nel suo profondo.” Così il dirigente scolastico del Polo Tecnologico Manetti Porciatti, Angelo Costarella, nel preannunciare per la giornata di domani 19 marzo 2025 un minuto di silenzio in ricordo di Aurora. “Alle ore 12 in punto tutta la comunità scolastica si fermerà per un minuto nel quale testimoniare la vicinanza ad Aurora e alla sua famiglia. Quella che stiamo vivendo - conclude - è una vera e propria tragedia che sta mettendo tutti noi a dura prova, a partire dalla famiglia alla quale il destino ha sottratto una figlia, ai compagni che hanno vissuto in prima persona il dramma, ai colleghi che stanno gestendo lontano da Grosseto una situazione così difficile e complessa, mostrando sensibilità, professionalità e senso del dovere.”
La Regione Sicilia
«Esprimo profonda vicinanza, unitamente al mio personale cordoglio e quello dell'assessorato all'Istruzione della Regione siciliana, ai familiari della studentessa dell'istituto per geometri Manetti - Porciatti di Grosseto, deceduta la scorsa notte sul traghetto che da Napoli doveva portare la sua classe a Palermo». A dirlo è l'assessore all'Istruzione e formazione professionale della Regione siciliana, Mimmo Turano, che aggiunge: «Ai genitori, ai compagni di scuola e ai docenti giunga dalla Sicilia un commosso abbraccio per questa immane tragedia».