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Violenza

Livorno, ristoratore di 52 anni massacrato di botte fuori da un locale del lungomare

di Stefano Taglione

	Gli scali Novi Lena
Gli scali Novi Lena

Quattro persone lo hanno preso a calci e pugni di notte sugli scali Novi Lena, poi il trasporto in ospedale. Indaga la polizia

17 novembre 2024
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LIVORNO. È stato massacrato di botte fuori dal “Controcorrente”, sugli scali Novi Lena, da almeno quattro persone. Calci e pugni, con una serie di colpi dritti al volto che gli hanno provocato un preoccupante trauma facciale e un addetto alla sicurezza del locale che, per aiutarlo, lo ha portato all’interno, al sicuro. Un ristoratore livornese di 52 anni si è ritrovato al pronto soccorso dopo il violento episodio avvenuto attorno alle 3,30 della notte fra sabato 16 e domenica 17 novembre sul lungomare. L’uomo, in passato, ha gestito un locale nella zona di piazza della Repubblica.

La ricostruzione

Sono all’incirca le 3,30 quando una persona conosciuta all’aggredito gli si avvicina e lo colpisce con un pugno in faccia. È l’inizio del pestaggio e siamo all’esterno del locale. Un addetto alla sicurezza, per cercare di placare gli animi, allontana l’aggressore e porta il cinquantaduenne all’interno, in una stanza, teoricamente al sicuro. Poi, però, sempre fuori dall’attività i disordini proseguono e il ristoratore viene letteralmente massacrato di botte dalla stessa persona a lui nota, che però è insieme ad altri tre fra italiani e albanesi, stando a quanto ricostruito. Lo accerchiano, lo colpiscono con calci e pugni, si accaniscono su di lui e lo lasciano a terra ferito. Poi, in qualche modo, con un’ambulanza l’imprenditore raggiunge il pronto soccorso di viale Alfieri e viene ricoverato.

Le indagini

Immediate le chiamate alla centrale unica del 112, che per l’intervento di emergenza mobilita i poliziotti della Squadra volante della questura. Gli agenti, dopo aver svolto un sopralluogo sul posto, raggiungono il cinquantaduenne al pronto soccorso, dove nel frattempo è arrivato ed è assistito dai medici, dagli infermieri e dagli operatori socio-sanitari della struttura sanitaria. Oltre che al volto, ha dolori al torace e alle braccia, dove è stato colpito. Per le indagini, appena sarà sporta la denuncia, verrà interessata la Squadra mobile di via Fiume, diretta dal vicequestore Giuseppe Lodeserto.

 

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