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Rifiuti, tariffa puntuale a Fabbricotti e Marradi: coinvolte 10mila utenze

di Claudia Guarino
Rifiuti, tariffa puntuale a Fabbricotti e Marradi: coinvolte 10mila utenze

Nei prossimi mesi sconto sulla Tari per altri due quartieri. Una volta a regime si pagherà solo l’indifferenziato prodotto

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LIVORNO. In principio furono le seimila famiglie di Antignano, Banditella, Montenero e Castellaccio. Poi la sperimentazione legata alla tariffa puntuale applicata all’indifferenziata (la cosiddetta Tarip) è arrivata anche alle 12mila utenze dell’Ardenza e della Rosa. Il passo successivo? «Ampliare questo modello», dice Giovanna Cepparello dato che, sostiene l’assessora all’ambiente, sembra che funzioni in termini di diminuzione di indifferenziato raccolto. Dove? «I prossimi quartieri che ci ha proposto Aamps per estendere il servizio sono Fabbricotti e Marradi». Anche perché l’idea è sempre stata quella di procedere a macchia d’olio più che a macchia di leopardo. Le tempistiche? «Stiamo ancora valutando». Ma procediamo con ordine.

Il servizio

La filosofia della Tarip è riassumibile con la frase “paghi quanto effettivamente conferisci”. In sostanza l’obiettivo è contare i sacchi di rifiuto indifferenziato prodotti dalle famiglie e basare su questa quantità il costo della Tari. O meglio, l’ammontare dello sconto in bolletta. Attualmente siamo in fase sperimentale, dunque a tutte le famiglie dei quartieri interessati dall’esperimento viene applicata una riduzione forfettaria del 10 per cento (che normalmente è abbastanza irrisoria) sulla parte variabile della Tari. Alla fine del periodo di sperimentazione – che ancora non è stato deciso quanto esattamente durerà – «avremo un dato sulla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto nei quartieri interessati dalla raccolta misurata – spiega l’assessora al Bilancio Viola Ferroni – e sui relativi costi di smaltimento. Così sarà possibile sapere esattamente quanto quelle famiglie pagano per conferire e, dunque, quanta agevolazione applicare per ogni sacco in meno prodotto».

Le zone già coperte

Dall’inizio del 2024 la sperimentazione legata alla tariffa puntuale che era stata avviata nel gennaio del 2023 nei quartieri di Castellaccio, Montenero, Antignano e Banditella è arrivata anche all’Ardenza e alla Rosa. E ai residenti di questi quartieri sono stati consegnati nuovi contenitori o sacchi dotati di microchip in grado di conteggiare la quantità di indifferenziato prodotto da ciascuna utenza. Questo vale sia per le case indipendenti che per i condomini.

I prossimi passi

«Nei quartieri dove è stata avviata la sperimentazione – spiega l’assessora Cepparello – la raccolta differenziata ha superato il 70 per cento». Dunque si è deciso di estendere il concetto di tariffa puntuale anche ai rifiuti indifferenziati prodotti dalle 10mila famiglie che vivono nelle zone di Marradi e Fabbricotti. Collegandosi, così, alla zona già “coperta” ampliandone ulteriormente l’estensione. «L’obiettivo – spiega ancora Cepparello – sarebbe partire ad anno nuovo, avviando già dalle settimane precedenti la campagna informativa. Ma per stabilire le esatte tempistiche servono approfondimenti tecnici e vorremmo che l’allargamento (del numero di famiglie interessate dalla Tarip, ndr) procedesse di pari passo con la messa a regime del servizio nei quartieri dove è stato già introdotto». Cioè con l’entrata in vigore del meccanismo che calcola lo sconto in bolletta in base alla quantità di sacchi gettati.

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