Un telo sul prato, in Fortezza Nuova il Teatro Picnic per le famiglie
Livorno Tappeti, teli da stendere sul prato, tavolini, sedie. Materiale per disegnare. Perché il Teatro Picnic è fatto per le famiglie. Per i bambini. È fatto per divertire, a tutte le età. All’aperto, in un contesto che profuma d’estate sul prato della Falsa Braga della Fortezza Nuova. «Torniamo anche quest’anno: ci teniamo a ricordare che la rassegna è indipendente e si sostiene grazie al sostegno dei partecipanti», dicono dal gruppo Kalofèn Teatro che organizza il progetto. E che ringrazia la Fortezza Village per lo spazio concesso.
Gli spettacoli sono pensati per un pubblico di tutte le età, anzi, il contesto è molto adatto per i bambini, anche i più piccoli, per i quali allestiamo sempre uno spazio ad hoc con tappeti, tavolini, sedie, occorrente per disegnare.
«Gli spettatori– continuano gli organizzatori – devono solo portarsi il telo e scegliere se portarsi il cestino con la cena da casa oppure ordinare agli stand che sono qui. Abbiamo anche dei teli gommati a disposizione di tutti, da usare come sottotelo in caso serva proteggersi dalla guazza che sale talvolta dopo una certa ora».
Il Teatro Picnic torna con quattro appuntamenti adatti a tutti. Cominciano tutti alle 19.45 circa, ma l’apertura è alle 19 (per chi vuole venire a prendere il posto con calma). Spettacoli a offerta libera e consapevole. In cartellone per questa terza edizione ci saranno artisti da tutta Italia, che alterneranno clownerie, giocoleria, musica, magia e acrobatica. Si parte l’8 giugno con Marco e Manolo - I fratelli senza cervelli, clownerie e giocoleria. Due fratelli, eredi di secoli di gloriosa tradizione familiare circense, scappati (o cacciati?) dalle fatiche della vita del circo, tentano (da più di vent’anni) di proporre i propri numeri, nella speranza di venire prima o poi riabilitati.
Si continua il 13 giugno con la compagnia Omphaloz , ovvero clown, cabaret, circo e acrobatica. Si tratta di uno spettacolo muto di acrobazie clownesche. Un cabaret da strada immaginifico dove i numeri di acrobatica, giocoleria e pantomima sono eseguiti da due personaggi che viaggiano tra il clown e il film muto.
Il 21 giugno è la volta di Felice Pantone - La virtuosa ferramenta, cantastorie e musica.
Si riconosce subito con la sua bombetta rossa, il suono di un “organetto di Barberia per musica meccanica”, il canto di una “sega musicale”, le note emesse dal “tu-basso” o da un ”flauto da naso” sono oggi segni inconfondibili della sua presenza. Felice Pantone è un cantastorie del Terzo Millennio, capace di adattare un’antica arte all’attualità e di catturare l’attenzione di un pubblico di adulti e bambini.
La rassegna si chiude il 28 giugno con Mr Fred - Rocambolesco, show di clownerie, giocoleria, magia. È uno spettacolo circense dal sapore un po’ retrò in cui tecnica, illusione e comicità si fondono per dare vita a una divertente e rocambolesca esibizione tra circo e magia, fatta di serietà e follie, in cui il pubblico è sempre protagonista. Un’entrata calorosa a suon di applausi, bambini che si improvvisano mirabolanti giocolieri, illusioni, monocicli, palline, clave.
E poi via, verso il gran finale di fuoco con l’intento di riprodurre un’atmosfera a cavallo tra i salotti della Londra vittoriana e le piste dei circhi girovaghi.l