Il Tirreno

Livorno

Tutto il programma: si comincia l'8 giugno

Un telo sul prato, in Fortezza Nuova il Teatro Picnic per le famiglie

di Francesca Suggi
Un telo sul prato, in Fortezza Nuova il Teatro Picnic per le famiglie

06 giugno 2023
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Livorno Tappeti, teli da stendere sul prato, tavolini, sedie. Materiale per disegnare. Perché il Teatro Picnic è fatto per le famiglie. Per i bambini. È fatto per divertire, a tutte le età. All’aperto, in un contesto che profuma d’estate sul prato della Falsa Braga della Fortezza Nuova. «Torniamo anche quest’anno: ci teniamo a ricordare che la rassegna è indipendente e si sostiene grazie al sostegno dei partecipanti», dicono dal gruppo Kalofèn Teatro che organizza il progetto. E che ringrazia la Fortezza Village per lo spazio concesso.

Gli spettacoli sono pensati per un pubblico di tutte le età, anzi, il contesto è molto adatto per i bambini, anche i più piccoli, per i quali allestiamo sempre uno spazio ad hoc con tappeti, tavolini, sedie, occorrente per disegnare.

«Gli spettatori– continuano gli organizzatori – devono solo portarsi il telo e scegliere se portarsi il cestino con la cena da casa oppure ordinare agli stand che sono qui. Abbiamo anche dei teli gommati a disposizione di tutti, da usare come sottotelo in caso serva proteggersi dalla guazza che sale talvolta dopo una certa ora».

Il Teatro Picnic torna con quattro appuntamenti adatti a tutti. Cominciano tutti alle 19.45 circa, ma l’apertura è alle 19 (per chi vuole venire a prendere il posto con calma). Spettacoli a offerta libera e consapevole. In cartellone per questa terza edizione ci saranno artisti da tutta Italia, che alterneranno clownerie, giocoleria, musica, magia e acrobatica. Si parte l’8 giugno con Marco e Manolo - I fratelli senza cervelli, clownerie e giocoleria. Due fratelli, eredi di secoli di gloriosa tradizione familiare circense, scappati (o cacciati?) dalle fatiche della vita del circo, tentano (da più di vent’anni) di proporre i propri numeri, nella speranza di venire prima o poi riabilitati.

Si continua il 13 giugno con la compagnia Omphaloz , ovvero clown, cabaret, circo e acrobatica. Si tratta di uno spettacolo muto di acrobazie clownesche. Un cabaret da strada immaginifico dove i numeri di acrobatica, giocoleria e pantomima sono eseguiti da due personaggi che viaggiano tra il clown e il film muto.

Il 21 giugno è la volta di Felice Pantone - La virtuosa ferramenta, cantastorie e musica.

Si riconosce subito con la sua bombetta rossa, il suono di un “organetto di Barberia per musica meccanica”, il canto di una “sega musicale”, le note emesse dal “tu-basso” o da un ”flauto da naso” sono oggi segni inconfondibili della sua presenza. Felice Pantone è un cantastorie del Terzo Millennio, capace di adattare un’antica arte all’attualità e di catturare l’attenzione di un pubblico di adulti e bambini.

La rassegna si chiude il 28 giugno con Mr Fred - Rocambolesco, show di clownerie, giocoleria, magia. È uno spettacolo circense dal sapore un po’ retrò in cui tecnica, illusione e comicità si fondono per dare vita a una divertente e rocambolesca esibizione tra circo e magia, fatta di serietà e follie, in cui il pubblico è sempre protagonista. Un’entrata calorosa a suon di applausi, bambini che si improvvisano mirabolanti giocolieri, illusioni, monocicli, palline, clave.

E poi via, verso il gran finale di fuoco con l’intento di riprodurre un’atmosfera a cavallo tra i salotti della Londra vittoriana e le piste dei circhi girovaghi.l
 

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