Bibbona, bimbo di sette anni scompare dalla sorveglianza dei genitori: ritrovato a diversi chilometri
Gara di solidarietà per ritrovarlo, lo ha individuato dopo due ore il proprietario di un bagno
BIBBONA. Due ore di ansia e preoccupazione sul litorale di Marina di Bibbona per la scomparsa di un bambino. Due ore che sono parse infinite a tutti coloro che sono stati impegnati nelle ricerche. Un deja vu della storia di cronaca che ha tenuto tutti col fiato sospeso in questi giorni: anche in questo caso un bambino di 7 anni, di origine francese, con disturbi dello spettro autistico. Una famiglia in vacanza, babbo, mamma e i due figli, in spiaggia nel tratto di arenile vicino al Jolly Beach. Una storia anche in questo caso a lieto fine, per fortuna.
L'allarme e le ricerche
L’allarme scatta poco prima delle 11. I genitori che non parlano italiano né inglese fanno capire che il piccolo non si trova. I bagnini fanno il passaparola con le radio, vengono allertati tutti, a partire dal 112. Sul posto proprio in quel momento arrivano per i controlli di routine due vigilesse della polizia municipale di Bibbona: neanche il tempo di parcheggiare che la proprietaria del Jolly Beach le chiama per chiedere aiuto. Il bambino tende, spiegano i genitori, a cercare luoghi silenziosi, non affollati, nei momenti di agitazione. È mezzogiorno quando viene ritrovato, spaesato e agitatissimo.
Il ritrovamento
A individuarlo è Luigi Valori, responsabile del Bagno Camilla, all’estremo opposto, quasi al confine con il Comune di Castagneto. Il bambino aveva fatto diversi chilometri da solo. Raggiunto di corsa dalle vigilesse e dal padre, è stato rassicurato e dissetato. «Un ringraziamento alla nostra Municipale e a tutti gli stabilimenti e bagnini che hanno dato il loro contributo», dice il sindaco Massimo Fedeli. « L’episodio di indifferenza che ha caratterizzato la scomparsa del bambino a Ventimiglia è una cosa che ha lasciato tutti sconvolti. In questo caso non è successo, anzi è stata una gara di solidarietà ».