Il ritratto
Salernitana, diversi giocatori in ospedale dopo la partita con la Samp: «Grave intossicazione alimentare». Chiesto il rinvio del ritorno playout
L’episodio sul volo di ritorno dopo la sconfitta nella partita d’andata a Genova: salta l’allenamento odierno, la nota del club
GENOVA. Ventuno tesserati della Salernitana, fra cui otto calciatori e membri dello staff tecnico, nella notte tra il 15 e 16 giugno – di rientro, con un volo da Genova, dalla sfida d’andata dei playout di Serie B contro la Sampdoria – sarebbero stati portati in ospedale per una sospetta intossicazione alimentare. E alcuni, da quanto emergerebbe, sarebbero ancora, nel corso della mattinata di oggi – 16 giugno – sotto osservazione in ospedale per ulteriori accertamenti. Ma andiamo con ordine ripercorrendo la vicenda molto discussa in queste ore.
Cosa è successo
La notte da incubo per il club granata è cominciata poche ore dopo al triplice fischio della partita d’andata della sfida playout tra Sampdoria e Salernitana, vinta dai padroni di casa per 2-0 e arrivata, lo ricordiamo, al termine di lunghe settimane tra ricorsi e il caso Brescia a tenere banco dopo la fine della regular season di B. Ebbene, archiviato il primo verdetto del campo per chi resterà in cadetteria, ecco l’episodio. Ai tesserati della Salernitana, prima del charter di ritorno verso Salerno, sarebbe stato fornito un pasto al sacco, anche con del riso. E poco dopo il decollo molti si sarebbero sentiti male tra dolori e vari problemi gastrointestinali.
Il ricovero
Una volta arrivati all’aeroporto campano, i tesserati che si sono sentiti male sono stati trasferiti in ospedale, per poi essere dimessi più tardi, effettuati gli accertamenti necessari; alcuni, come detto, sarebbero ancora sotto osservazione.
E ora?
Il club granata ha così segnalato dell’episodio agli enti competenti e – da quanto trapela – starebbe valutando la richiesta di rinvio della sfida di ritorno che si dovrebbe giocare venerdì sera all’Arechi a Salerno. La Salernitana – che salterà l’allenamento odierno per ovvie ragioni – dovrà vincere con due gol di scarto per mantenere la categoria, evitando la retrocessione: sarebbe la seconda consecutiva, dopo quella dell’anno scorso dalla Serie A alla B.
La nota del club
Nella tarda mattinata di oggi, il club ha diffuso un comunicato per fare il punto della situazione sulla vicenda. «L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria. La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno.
«Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio», commenta l’amministratore delegato Maurizio Milan.