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Verso le feste

Pranzi di Natale, cosa fare con gli avanzi? I rischi per la salute – I 10 consigli dell’Istituto Superiore di Sanità

di Redazione Mamme Magazine

	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

Quasi sempre, vista l’abbondanza, si mettono via da consumare poi magari nei giorni successivi: ma c’è da fare attenzione. Ecco perché

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Arrivano le feste natalizie, i sorrisi e i brindisi. In tavola si mettono tanti piatti e un’abbondanza di cibi e quasi sempre si mettono via gli avanzi da consumare nei giorni successivi senza dover rimettersi tante ore ai fornelli In agguato, però, possono esservi rischi legati alla salute.

Alcuni piccoli accorgimenti quotidiani consentono di conservare al meglio gli avanzi alimentari, cioè in modo sicuro per la salute grazie al progetto Sac (Sicurezza alimentare casalinga) dell’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità.

I consigli

  • Il primo passo fondamentale è pianificare con attenzione la spesa, calcolando attentamente gli acquisti in funzione del numero di ospiti. In questo modo si limita ciò che potrebbe avanzare, riducendo il più possibile gli sprechi.
  • Trasferisci gli avanzi delle Feste in recipienti puliti e chiusi, invece di lasciarli nelle pentole in cui sono stati cucinati.
  • Nel caso di utilizzo dello stesso avanzo in più occasioni, è bene evitare cicli multipli di riscaldamento e raffreddamento, riscaldando solo la porzione che si intende consumare. Questo riduce il rischio di contaminazione e deterioramento dell’alimento e ne preserva la qualità.
  • Riponi gli avanzi in frigo o in congelatore entro poche ore dalla cottura. Sebbene i tempi di deperimento siano fortemente condizionati dal tipo di alimento e dalla temperatura ambientale, gli alimenti preparati non dovrebbero rimanere fuori dal frigorifero o dal congelatore per più di due ore.
  • Gli avanzi dei cibi cotti possono essere conservati in frigorifero per pochi giorni. Idealmente, non dovrebbero essere conservati per più di due o tre giorni. Le preparazioni già cotte vanno riposte nei ripiani alti, separate dagli alimenti crudi
  • Mantieni ben refrigerate tutte le preparazioni avanzate, con particolare attenzione a piatti particolarmente deperibili, come creme e salse
  • Presta particolare attenzione alle preparazioni facilmente deperibili, come l’insalata russa. Evita continui spostamenti tra frigorifero e tavola, per ridurre il rischio di contaminazione e deterioramento.
  • Per garantire sicurezza e qualità, è consigliabile non conservare più preparazioni diverse nello stesso contenitore in frigorifero: separandole si riduce il rischio di contaminazione crociata, si preservano sapori e consistenze e si assicura una conservazione più uniforme e sicura
  • Per il congelamento, scegli esclusivamente contenitori adatti al freezer, e suddividi le preparazioni in porzioni piccole da consumare in un’unica volta
  • Non consumare preparazioni che presentano segni di deterioramento, come muffa, odori acidi o rancidi, alterazioni di colore o modifiche della consistenza.

L’Iss ha avviato ad aprile 2024 il progetto Sac, che si propone di monitorare come viene percepita la sicurezza alimentare online, per migliorare la comunicazione e supportare i consumatori nelle loro scelte consapevoli, attraverso strumenti digitali dedicati. La responsabile scientifica è Antonella Maugliani.

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