Partite truccate nel tennis: tre arresti – «Se perdi ti pago alla fine del match»
Il giudice istruttore ha già incriminato sette persone, tra cui tre giocatori francesi, con l’accusa di aver manipolato incontri in cambio di denaro
Il mondo del tennis è scosso da ulteriori sviluppi nell’indagine sulle partite combinate. In Francia, tre tennisti sono stati arrestati e avrebbero ammesso le accuse durante gli interrogatori. Il giudice istruttore ha già incriminato sette persone, tra cui tre giocatori francesi, con l’accusa di aver manipolato incontri in cambio di denaro.
Origini del caso
L’indagine è partita due anni fa, durante il torneo internazionale di Rodez. La polizia aveva notato un flusso anomalo di scommesse su un match di doppio con protagonisti due tennisti francesi. Da lì sono emersi sospetti su 45 partite e movimenti economici rilevanti.
Il meccanismo delle combine
Secondo gli investigatori, i corruttori convincevano gli atleti a perdere volontariamente per garantire vincite sicure alle scommesse. A essere coinvolti erano soprattutto giocatori di livello medio‑basso, spesso senza sponsor e costretti a sostenere spese elevate.
La testimonianza di Marine Partaud
L’ex tennista francese Marine Partaud ha raccontato di essere stata avvicinata durante un torneo in Romania: le fu offerta una somma di 1.000 euro per perdere la prima partita. «È la cifra che avrei guadagnato vincendo l’intero torneo – ha spiegato – capisco che alcuni possano cedere, perché per molti 1.000 euro sono tantissimi».
