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Milleproroghe 2026: le “sorprese” nascoste nel decreto che cambia multe, bonus e sanità

di Redazione web

	Tutte le novità nel Milleproroghe 2026
Tutte le novità nel Milleproroghe 2026

Dal bonus giovani alle sanzioni stradali, passando per sanità e imprese: il decreto proroga scadenze cruciali e introduce novità che toccano la vita quotidiana di milioni di italiani

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Il Consiglio dei ministri ha approvato anche quest’anno il decreto Milleproroghe, il provvedimento che rinvia scadenze e rinnova misure attese da cittadini e imprese. Tra le conferme per il 2026 figurano il bonus giovani, gli incentivi per l’assunzione di lavoratrici svantaggiate e le agevolazioni per le aziende situate nelle Zone economiche speciali (Zes).

Multe stradali

Il testo sospende l’aggiornamento biennale delle sanzioni del Codice della strada legato all’inflazione. Lo slittamento posticipa al 1° dicembre 2026 l’adeguamento degli importi.

Scudo penale per i medici

Sul fronte sanitario viene prorogato fino al 31 dicembre 2026 il cosiddetto “scudo penale”, che limita la punibilità dei medici ai soli casi di colpa grave per reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose. La misura, richiesta dalla Fnomceo, tiene conto delle difficoltà operative dovute alla carenza di personale e risorse.

Livelli essenziali delle prestazioni (Lep)

Slitta di un anno, al 31 dicembre 2026, il termine per la definizione dei Lep. La proroga consente di superare le complessità tecniche legate all’individuazione dei costi standard e dei fabbisogni necessari a garantire servizi omogenei sul territorio nazionale.

Bonus occupazionali e Zes

Confermati fino al 31 dicembre 2026 gli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 (fino a 500 euro al mese) e per le lavoratrici svantaggiate (650 euro). Rinnovati anche gli incentivi per favorire lo sviluppo occupazionale nelle Zes del Mezzogiorno.

Polizze catastrofali per le imprese turistiche

Rinviato di un anno l’obbligo di stipulare polizze contro i rischi catastrofali per le imprese della pesca, dell’acquacoltura e per le microimprese turistico‑ricettive. Per le altre attività l’obbligo scatterà dal 1° gennaio, con la Cna che chiede un’estensione della proroga a tutte le piccole imprese.

Aggiornamenti catastali e impianti rinnovabili

Prorogata al 15 dicembre 2026 la scadenza per presentare gli aggiornamenti catastali di campeggi e bungalow. Confermate per tutto il 2026 le procedure semplificate per autorizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili presso strutture turistiche e termali.

Fondo di garanzia per le Pmi

Rifinanziato il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per la transizione digitale ed ecologica. Secondo il sottosegretario Massimo Bitonci, la proroga tutela le microimprese e mantiene condizioni favorevoli per l’accesso al credito.

Intercettazioni e sicurezza digitale

Slitta al 31 dicembre 2026 l’entrata in vigore delle infrastrutture digitali interdistrettuali per le intercettazioni dei procedimenti penali. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza, efficienza e risparmio energetico nei sistemi informativi dei pubblici ministeri.

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