Il Tirreno

L’episodio

Trenta intossicati dopo il pranzo nel ristorante del villaggio turistico


	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

Ma il sindaco del comune calabrese precisa: «I ristoranti della nostra comunità sono rinomati per il loro impegno verso la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti offerti»

1 MINUTI DI LETTURA





Trenta persone sono rimaste intossicate dopo avere pranzato nel ristorante di un villaggio turistico di Nicotera Marina, nel Vibonese.

Sul caso hanno avviato indagini i carabinieri del Nas. Il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, appresa la notizia, ha espresso «i migliori auguri di pronta guarigione a tutte le persone coinvolte in questo triste episodio».

Il post sui social

«Occorre però precisare e chiarire – ha aggiunto il sindaco in un post sui social – che questo evento non riguarda in alcun modo nessuno dei ristoranti, con libero accesso, presenti nel nostro territorio. I ristoranti della nostra comunità sono rinomati per il loro impegno verso la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti offerti. Ogni locale è soggetto a rigorosi controlli che garantiscono il rispetto di elevati standard di igiene e sicurezza».

«Vi invito – ha proseguito Marasco – a continuare a frequentare i nostri ristoranti, i quali rappresentano una parte essenziale della nostra cultura e tradizione culinaria. La vostra fiducia è fondamentale per sostenere il nostro settore e continuare a valorizzare l'eccellenza della nostra gastronomia».

Primo piano
Verso il voto

Regionali in Toscana, ora è ufficiale: Alessandro Tomasi candidato per il centrodestra

Estate