Il Tirreno

Tecnica mortuaria

Cos’è il Fluytan, il prodotto made in Italy che ha permesso la conservazione della salma di Papa Francesco

Cos’è il Fluytan, il prodotto made in Italy che ha permesso la conservazione della salma di Papa Francesco

Il conservante innovativo che ha rivoluzionato la tanatoprassi, garantendo una conservazione sicura e naturale della salma di Papa Francesco

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Per permettere l’ostensione, ovvero l’esposizione, della salma di Papa Francesco è stato adoperato un fluido inventato in Italia e che serve a conservare i morti. Viene somministrato per iniezione arteriosa e ne bastano circa 25/50 millilitri per chilogrammo di peso. Un prodotto che ha riportato l’attenzione sui metodi di conservazione temporanea delle salme, in particolare sulla tanatoprassi, una tecnica moderna che ha permesso ai fedeli di rendere omaggio al Pontefice in condizioni igieniche e visivamente dignitose. Al centro di questa procedura c’è il Fluytan, un prodotto innovativo che sta rivoluzionando il settore funerario e medico-legale. 

Cos’è il Fluytan

Fluytan è un conservante e fissativo per tessuti biologici, nato come alternativa avanzata alla formalina, il tradizionale agente utilizzato per la conservazione dei cadaveri e dei campioni istologici. La formalina, pur essendo efficace, presenta notevoli svantaggi: è tossica, irritante, potenzialmente cancerogena e la sua efficacia diminuisce nel tempo. Fluytan, invece, è stato sviluppato per essere atossico, non cancerogeno e con una maggiore efficacia conservativa.

Il prodotto è disponibile in diverse varianti, sia per uso professionale (da parte di tanatoprattori) sia per applicazioni commerciali o domestiche. Può essere utilizzato tramite iniezione vascolare, applicazione topica o trattamento delle cavità corporee, garantendo una conservazione ottimale senza necessità di refrigerazione.

Nel caso di Papa Francesco, il trattamento è stato eseguito immediatamente dopo il decesso, seguendo protocolli rigorosi e rispettando le normative italiane e vaticane. Il cuore della procedura è consistito nell’iniezione arteriosa di Fluytan, che ha rallentato i processi di decomposizione, mantenendo la salma in condizioni ottimali per un periodo compreso tra i 10 e i 15 giorni, sufficiente per l’esposizione pubblica e le celebrazioni funebri.

Cosa fa il fluytan

Questa tecnica, definita “imbalsamazione leggera”, non mira alla conservazione permanente ma permette di evitare la fuoriuscita di liquidi, i cattivi odori e i segni visibili della decomposizione. Inoltre, grazie alle proprietà biocide di Fluytan, si ottiene una protezione efficace contro batteri, funghi e virus, mantenendo un aspetto naturale e composto della salma senza ricorrere a metodi invasivi o traumatici.

Perché serve in ambito medico-legale

Un ulteriore vantaggio del Fluytan è la migliore conservazione del DNA, un aspetto importante anche per eventuali esigenze medico-legali o scientifiche.

Quanto costa

Il costo del Fluytan varia in base al tipo di kit o prodotto scelto per la tanatoprassi e la conservazione dei corpi. Il Kit Fluytan conservazione di base ha un prezzo di circa 1.200 euro. Per trattamenti più completi o professionali, come il Kit Tanatoprassi, il costo può arrivare a circa 4.600 euro.

Un prodotto made in Italy

Fluytan è stato concepito e brevettato dall’azienda italiana Italtan, che ha sviluppato diverse formulazioni per rispondere alle esigenze sia del settore funerario che di quello sanitari . Il prodotto si distingue per la sua sicurezza d’uso, la rapidità d’azione e la capacità di mantenere la salma senza necessità di ulteriori trattamenti, rappresentando una vera rivoluzione rispetto alle tecniche tradizionali basate sulla formalina.

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