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Btp Più, da oggi è possibile comprarlo: le caratteristiche del titolo per le famiglie e quando conviene

Btp Più, da oggi è possibile comprarlo: le caratteristiche del titolo per le famiglie e quando conviene

La novità di questa emissione è la facoltà per gli investitori di richiedere il rimborso anticipato del capitale alla fine del quarto anno

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Da oggi al 21 febbraio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata, il ministero dell'Economia e delle Finanze colloca il nuovo BTP Più, primo titolo dedicato ai piccoli risparmiatori della famiglia BTP Valore con opzione di rimborso anticipato del capitale.

La durata dell'emissione è di 8 anni, con scadenza fissata al 25 febbraio 2033. Previste cedole fisse pagate ogni tre mesi sulla base di un meccanismo "step up" in due fasi di quattro anni ciascuna e tasso cedolare più elevato nella seconda fase. Al termine del collocamento, i tassi cedolari definitivi potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell'emissione.

La novità

La novità di questa emissione è la facoltà per gli investitori di richiedere il rimborso anticipato del capitale alla fine del quarto anno, recuperando interamente l'ammontare investito o la quota parte che si desidera svincolare sempre per lotti minimi di 1.000 euro, dando una comunicazione alla banca o all'ufficio postale nel corso della apposita finestra temporale che sarà resa nota dal Mef a gennaio 2029.

La facoltà di rimborso anticipato è prevista soltanto per chi acquisterà il titolo nel periodo iniziale di collocamento mantenendolo ininterrottamente fino alla data di esercizio della facoltà del rimborso anticipato. Il capitale sottoscritto è comunque garantito alla scadenza finale degli otto anni per gli investitori che non avranno esercitato tale facoltà. In ogni caso, il titolo potrà essere sempre ceduto interamente o in parte prima della sua scadenza, senza vincoli, alle condizioni di mercato. L'investimento può partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l'ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari e senza commissioni durante i giorni di collocamento, fermi restando i costi di gestione del conto titoli o del trading online richiesti e concordati con la propria banca laddove presenti. 

Anche per questo titolo la tassazione è agevolata al 12,5%. È esente dalle imposte di successione, e, come previsto dalla legge di bilancio 2024, concorre all'esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato. Il BTP Più può essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all'ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.

Il collocamento ha luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di tre banche dealers: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Intesa Sanpaolo e UniCredit. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005634792.

I tassi garantiti

Come spiega Alessio Vannucci, consulente dell'Aduc il BTP Più pagherà cedole trimestrali con i seguenti tassi cedolari minimi garantiti: 2,80% per il primo, secondo, terzo e quarto anno; 3,60% per il quinto, sesto, settimo e ottavo anno e "se mantenuto fino a scadenza nel 2033, il titolo offre un rendimento lordo del 3,21%, mentre se scelto per il rimborso anticipato a 4 anni, il rendimento si riduce al 2,66%. Questo lo rende un'opzione interessante per chi desidera flessibilità, ma offre anche una valutazione più alta se mantenuto a lungo termine.

A chi conviene

Investire in titoli di Stato è una scelta che va ponderata all'interno di una pianificazione finanziaria più ampia, tenendo conto delle proprie esigenze e della propria tolleranza alle oscillazioni dei prezzi. Chi ha un orizzonte temporale più lungo e punta al 2033 potrebbe trovare in questo titolo un'opzione potenzialmente più vantaggiosa, mentre chi pensa di aver bisogno di liquidità dopo 4 anni potrebbe comunque valutarlo come un'alternativa ai classici BTP a medio termine. È importante però sottolineare un aspetto fondamentale: la decisione di investire in un titolo di Stato non dovrebbe basarsi solo sul rendimento o sulla durata.

Cosa è fondamentale valutare

È cruciale valutare attentamente i propri obiettivi finanziari, la propria propensione al rischio e come questo investimento si inserisce nel quadro generale del proprio portafoglio. Il BTP Più ha una durata di 8 anni, e chi lo porta a scadenza deve essere consapevole che il prezzo del titolo può oscillare in modo significativo, in maniera simile a quanto accade con le azioni. Questo significa che, se per qualsiasi motivo si dovesse vendere il titolo prima del 2033, si potrebbe ottenere un valore inferiore a quello pagato inizialmente, a seconda dell'andamento del mercato e della dinamica dei tassi.

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