Il Tirreno

È morta Lea Pericoli, addio alla signora del tennis: il primo successo in Toscana di una carriera d’oro – Video


	Due immagini di Lea Pericoli
Due immagini di Lea Pericoli

È stata una delle prime donne a raccontare il tennis su giornali e in tv dopo i grandi successi da giocatrice

1 MINUTI DI LETTURA





É morta a 89 anni Lea Pericoli, la signora del tennis italiano. È stata una delle prime donne a raccontare il tennis su giornali e in tv dopo i grandi successi da giocatrice.

I titoli

Classe e stile hanno caratterizzato tutta la sua storia. La storia della campionessa da record del tennis italiano, con 27 titoli all’attivo nei campionati nazionali in singolare, doppio e doppio misto. Nei tornei del Grand Slam, ha raggiunto quattro volte gli ottavi al Roland Garros (1955, 1960, 1964 e 1971) e tre volte sull’erba di Wimbledon (1965, 1967 e 1970).

Il primo successo in Toscana

Soprannominata “La Divina” per la sua immensa eleganza, era nata il 22 marzo 1935 a Milano ma si trasferì ad Addis Abeba subito dopo la fine della Guerra d’Etiopia. I problemi iniziarono durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Filippo Pericoli, suo padre, viene imprigionato in un campo di concentramento. Per fortuna, papà Filippo verrà liberato e Lea sarà studentessa in un collegio di suore a Nairobi, in Kenya. A 17 anni torna in Italia e senza nemmeno essere tesserata vince subito il Torneo delle Focette a Forte dei Marmi. Il primo passo di una carriera strepitosa.

Primo piano
Il caso

Fabiola Capresi, le indagini: c’è un’ipotesi choc. Il compagno: «Sì, l’hanno uccisa»

di Ilenia Reali
Sportello legale