Il Tirreno

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Estate

Gelato che passione! Quando mangiarlo e perché non deve sostituire il pasto

Angelica Amodei
Gelato che passione! Quando mangiarlo e perché non deve sostituire il pasto

La nutrizionista Manuela Mapelli spiega i “trucchi salvalinea” per consumare questo fresco dessert senza sensi di colpa

11 agosto 2022
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Il gelato: è senza dubbio il dessert più goloso e invitante della stagione estiva, non povero di zuccheri e calorie. Vietato a chi deve fare attenzione a glicemia e colesterolo… ma dobbiamo proprio rinunciarci? No, ogni tanto si può e con questi accorgimenti.

Come godere del piacere del gelato senza sensi di colpa?

Scegliere un gelato che sia artigianale e di qualità, che abbia ingredienti di stagione: frutta come pesca, melone, frutti di bosco, fragole… Se vogliamo fare attenzione al carico di calorie meglio evitare creme o gusti con tanti ingredienti come panna, grassi saturi e zuccheri. Via libera ai sorbetti di frutta fresca, che gratificano il palato senza avere calorie in eccesso. Subito dopo il pasto, un sorbetto perché no!

Per chi deve fare attenzione alla glicemia?

Non sto parlando ai diabetici, che ovviamente devono essere seguiti dal loro specialista. Parlo alle persone che hanno magari la glicemia border line e sono in molti. A tale proposito ricordo che andrebbe misurata con una certa regolarità. Uno strappo alla regola si può, meglio se dopo i pasti. Perché? Avremo una risposta glicemica inferiore rispetto all’assunzione di zuccheri a digiuno. Come detto prima, le fibre aiutano a contrastare l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi. E meglio optare in questo caso per una pallina di creme, meglio se yogurt. Abbiamo la quota proteica contenuta nello yogurt che si bilancia in modo corretto con i grassi e zuccheri presenti.

Pillole da sapere:

- Per gli intolleranti al lattosio, si può optare per le versioni vegane, con alternative vegetali. Oggi si trovano sia prodotti confezionati che artigianali.

- Se non abbiamo un gelato artigianale, magari siamo in spiaggia e abbiamo a disposizione quelli confezionati scegliamo tipologie semplici, evitando gusti troppo elaborati, con caramello, doppio cioccolato.... Sì , per esempio ai gusti proposti nelle coppette, come yogurt e amarena o al caffè.

- L’aggiunta di panna montata, meglio di no.

- Ghiaccioli, sorbetti e granite: sono fatti per lo più di acqua e zucchero e spesso si aggiungono sciroppi ricchi di zuccheri. Scegliamo quelli artigianali preparati con frutta vera! Potete anche farli in casa, con gli stampini, frullando frutta vera, acqua e poco zucchero. O stevia.

Il gelato può sostituire un pasto?

Il gelato è bene che non sia il sostituto di un pasto poiché è ricco di zuccheri e grassi saturi che rappresentano i nutrienti essenziali di cui ha bisogno il nostro organismo. Il gelato, appunto, è poco nutriente poiché privo di proteine e vitamine: usarlo come sostituto significa non nutrirsi in modo corretto. Anche in questo caso uno strappo alla regola è concesso. Ma cerchiamo di limitare i danni, con i miei consgli: gelato allo yogurt con aggiunta di cereali integrali senza zuccheri aggiunti. E poi unite frutti di bosco, pezzetti di pesca o melone... In questo modo uniamo le fibre nei cereali, vitamine, antiossidanti e minerali. Ci possono essere delle alternative più sane, come ad esempio un frullato o un frappè fatto con yogurt bianco naturale o latte vegetale, frutta fresca più della granola di frutta secca.

E se proprio dobbiamo sgarrare, meglio a pranzo e non a cena. Camminiamo dopo il pasto più zuccherino, in modo da evitare il picco glicemico.

L’estate è spesso sinonimo di aperitivo: senza esagerare con le calorie è possibile farlo?

Molto utile e funzionale per la pelle può essere il succo di pomodoro condito con un cucchiaino di olio, pepe e insieme da abbinare cruditè di verdure come sedano, carote o finocchi: così abbiamo un aperitivo che nutre la pelle dato che il pomodoro è ricco di vitamina A e di preziosi antiossidanti come il licopene: naturale anti-age. Si possono inserire anche delle olive verdi, ricche di grassi buoni! Per quanto riguarda il vino... non si dice mai di no ad un bicchiere, ma che sia uno e non tutti i giorni. Magari nel week-end!

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