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Sisma

Terremoto in Turchia e Siria: oltre duemila i morti e palazzi polverizzati. Allerta tsunami (poi rientrato) nel Sud Italia – Video

Terremoto in Turchia e Siria: oltre duemila i morti e palazzi polverizzati. Allerta tsunami (poi rientrato) nel Sud Italia – Video

Circa 2.800 gli edifici crollati a causa del sisma. Fermata a scopo cautelativo la circolazione ferroviaria nelle nostre regioni meridionali

06 febbraio 2023
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ISTANBUL. Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7.9 della scala Richter è stata registrata nel sud della Turchia, al confine con la Siria. L'Ufficio di gestione dei disastri e delle emergenze di Ankara, che dipende dal ministero del'Interno, ha reso noto che il sisma è stato registrato alle 4,17 ora locale, le 2,17 in Italia, nella provincia di Kahramanmaras, ad una profondità di sette chilometri. Sono oltre mille le vittime tra Turchia e Siria. La zona è stata successivamente colpita da altre due forti scosse.

TRAGICO BILANCIO

È di oltre duemila morti il bilancio del terremoto che ha colpito nella notte l'Anatolia, causando danni molto ingenti. È salito ad oltre 2.300 morti il bilancio provvisorio del terremoto che ha colpito il confine tra Turchia e Siria. Sono 810 i morti del sisma nella sola Siria, che si aggiungono a circa 1.500 in Turchia. I feriti nella sola Turchia sono almeno 7.600 mentre in Siria sono oltre 1.280.. Circa 2.800 gli edifici crollati a causa del sisma. Migliaia anche le persone rimaste intrappolate sotto le macerie, poco più di 2.500 quelle estratte vive. Oltre 5.000 quelle rimaste ferite, in entrambi i paesi. Prosegue senza sosta il lavoro dei soccorritori. Le scuole rimarranno chiuse almeno per una settimana nelle zone della Turchia colpite dal sisma.

DISTRUTTO IL CASTELLO DI GAZIANTEP

Il sisma ha provocato la distruzione del castello di Gaziantep. La roccaforte, eretta dall’impero ittita come punto di osservazione, era stata ricostruita dall’impero romano nel II-III secolo dopo Cristo.

ALLERTA TSUNAMI ANCHE IN ITALIA

È stato revocato nelle prime ore del mattino l'allarme tsunami scattato in Italia dopo il forte terremoto che ha colpito la Turchia. «L'allerta è stata diramata su segnalazione dell'Ingv con cui siamo in costante contatto», spiega Luigi D'Angelo, direttore operativo della Protezione civile. Rientrata anche l’allerta maremoto in Sardegna.

SOSPESA PER UN’ORA LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AL SUD

Si è fermata a scopo cautelativo, dalle 6.30, fino alle 7,20  la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, era stata era stata sospesa a scopo cautelativo a seguito dell'allerta del Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto.

IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

«Ho appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia, causando numerosissime vittime e feriti». Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. «In questo momento di lutto l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso», ha aggiunto, «in spirito di vicinanza, la prego di accogliere, signor presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica italiana e mio personale».

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