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Lutto

Follonica piange la storica costumista del Cassarello: «Abbigliò quarant’anni di reginette»

di Michele Nannini
Diva Fiorenzani
Diva Fiorenzani

Per molti anni ha tenuto un laboratorio di cucito: al marito è stata intitolata negli anni scorsi la sala del quartiere

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FOLLONICA. È mancata nei giorni scorsi Diva Fiorenzani, un pezzo di storia del quartiere e del rione Cassarello.

Avrebbe compiuto 80 anni il 13 febbraio e se n’è andata dopo una lunga e difficile lotta contro una malattia che purtroppo affligge molti anziani, la demenza senile. Era una figura molto conosciuta e stimata, in particolare nel suo amato rione: qui, insieme al marito Vittorio Antinori al quale è stata intitolata negli anni scorsi la sala del quartiere, ha dedicato gran parte della sua vita all’impegno sociale e alla partecipazione attiva alla comunità.

Il “suo” rione

Negli anni Settanta e Ottanta il Cassarello fu una vera fucina di idee innovative in ambito sociale ed educativo: il comitato di quartiere con la costruzione della sede, la scuola media sperimentale, il doposcuola, il gruppo scout, il rione. Fiorenzani e Antinori hanno sempre creduto profondamente in queste esperienze, mettendosi a disposizione con entusiasmo, impegno e spirito di collaborazione, contribuendo in modo concreto alla nascita e alla crescita di queste realtà insieme a tanti abitanti del quartiere.

Storica sarta

Lei aveva iniziato il mestiere di sarta fin da giovanissima, a soli 12 anni, trasformando con il tempo il lavoro in una vera e propria passione. Per tutta la vita ha confezionato abiti su misura, abiti da sposa, e si è occupata di riparazioni e aggiustature anche per prestigiose boutique di moda, distinguendosi sempre per precisione, gusto e professionalità.

Per molti anni ha tenuto un laboratorio di cucito presso la scuola sperimentale ed è stata la sarta storica del costume della reginetta per il rione, ruolo che ha ricoperto con orgoglio e dedizione per quasi quarant’anni. I costumi delle reginette rappresentavano per lei una grande soddisfazione: con maestria e creatività riusciva a realizzare abiti capaci di rispecchiare la personalità di ciascuna miss e di valorizzarne il corpo, adattandoli al tema del carro, ricercando con grande cura i materiali e seguendo ogni fase del lavoro, dal cartamodello alla realizzazione finale.

Diva Fiorenzani aveva insomma mani d’oro ma soprattutto un cuore grande. Era sempre disponibile ad aiutare, ascoltare e offrire un consiglio o una parola gentile. La sua casa è stata per molti anni un punto di riferimento per gli amici del quartiere, che spesso passavano anche solo per scambiare due chiacchiere e condividere un caffè: per i suoi cari se n’è andata un pezzo di cuore, per il quartiere Cassarello un pezzo di storia.

Rimarranno per sempre l’esempio della sua vita, l’impegno silenzioso ma costante e i bei ricordi che lei ha lasciato in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. I familiari desiderano esprimere un sincero ringraziamento a tutti gli amici e i parenti che, con una presenza, un pensiero o una parola di conforto, hanno voluto dimostrare il loro affetto e la loro vicinanza in questo momento di profondo dolore.

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