Grosseto, faccia a faccia da incubo col ladro: sola in casa, se l’è trovato in salotto – Paura per una 86enne
L’uomo è fuggito subito, aveva il volto coperto dal cappuccio della felpa. Per entrare ha forzato la persiana e rotto il vetro al piano terra, poi è salito al piano superiore
GROSSETO. A tu per tu con il ladro. In casa, appena fatto buio, in una strada centrale della città. Brutta avventura per una 86enne che sabato scorso si è trovata in casa un uomo, che fortunatamente non ha portato via nulla, anche se ha causato danni agli infissi, scassinati per poter entrare. È avvenuto poco dopo le 17 di sabato in una strada vicina alla zona Regioni. Uno stabile che si affaccia su due strade, per la verità, una principale e una un po’ defilata.
Sola in casa
L’anziana donna era da sola in casa, che è strutturata su un piano terra e un primo piano, due appartamenti connessi da una scala anche se separati l’uno dall’altro da una porta chiusa a chiave. Il ladro è entrato dal piano terra, dopo aver rotto una persiana e il vetro della finestra. È entrato dentro, ha dato un’occhiata intorno, ha forse visto che c’era poco da prendere: quell’appartamento non è attualmente occupato, l’anziana vive di fatto al piano superiore. Così il ladro, ritenendo che un qualche bottino fosse ricavabile da una “visita” negli altri ambienti, ha deciso di salire al piano superiore: ha dovuto forzare la serratura della porta, chiusa a chiave dalla parte opposta, ha causato un po’di trambusto, è salito su per le scale.
I rumori
È a questo punto che la donna si è resa conto che stava accadendo qualcosa in casa: ha sentito dei rumori e ha raggiunto l’ambiente della casa più vicino alla scalinata, quello da dove appunto aveva sentito qualcosa di strano. Nel salone ha visto un uomo con il cappuccio della felpa tirato sulla testa. Impossibile riconoscerlo, quindi, e comunque anche il ladruncolo è rimasto sorpreso: non appena vista la mala parata è sceso di corsa per la stessa strada attraverso la quale era salito. Il tutto è durato un attimo. Non è escluso – ma l’anziana donna non ha potuto confermarlo – che ci fosse qualcun altro con lui, magari ad attendere da basso e a fare da palo. Non è escluso ma non è possibile confermarlo perché il ladro ha fatto immediatamente perdere le proprie tracce e non è stato possibile nemmeno capire quale direzione abbia preso nella fuga.
L’allarme dei figli
La proprietaria ha avvertito i figli, sono state chiamate le forze dell’ordine, una pattuglia è arrivata per effettuare i rilievi e per cercare le tracce eventualmente lasciate da chi aveva deciso di violare il domicilio. L’appartamento è dotato di allarme ma la donna non l’aveva inserito: se è in casa, normalmente lo fa la sera, prima di andare a dormire, non si aspettava certamente che qualcuno potesse decidere di entrare in un’abitazione a quell’ora. Verosimilmente, il ladro ha ritenuto che non vi fosse nessuno all’interno perché alcune luci erano sì accese ma da un lato non visibile dalla strada. E si è così messo al lavoro per entrare in quell’abitazione.
