Il Tirreno

Grosseto

Il gesto

Storica dirigente morta, ma la partita non si può rinviare. Il ricordo del club toscano è speciale: fiori, striscioni e lacrime

di Paolo Mastracca

	Antonella Fontana, mentre a sinistra lo striscione e la sua casa
Antonella Fontana, mentre a sinistra lo striscione e la sua casa

Tripletta di Riccardo Vincenti della Marsiliana nel giro di 45 minuti contro il Montieri: «Dedica ad Antonella, abitava qui davanti»

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GROSSETO. L’altra settimana Marsiliana ha pianto Antonella Fontana, una donna che era un perno della comunità ed era impegnata anche come dirigente dell’Us Marsiliana. Antonella se n’è andata improvvisamente e precocemente lasciando tutti nello sconforto: la Marsiliana calcio avrebbe voluto rinviare la propria partita di campionato contro il Montieri ma il regolamento non lo consente e allora la società della presidente Tiziana Tundo ha onorato nel migliore dei modi Antonella Fontana.

Vicino alla panchina della Marsiliana è stato esposto, prima della partita con il Montieri, uno striscione con la scritta “Ciao Antonella, sempre con noi”.

La partita

Ogni giocatore della Marsiliana aveva il lutto al braccio, la striscia nera che indossava anche la presidente Tundo che come sempre era presente alla biglietteria ma questa volta con uno stato d’animo diverso, la commozione era veramente palpabile, il dispiacere per non avere più vicino una figura amica era immenso.

Dopo l’ingresso in campo delle due squadre la presidente ha consegnato al capitano della squadra Simone Balocchi un mazzo di fiori che sono stati deposti da tutti i giocatori in prossimità dello striscione dedicato ad Antonella. Poi l’arbitro ha ordinato il minuto di raccoglimento che si è sviluppato in un silenzio assoluto, il pubblico in tribuna si è alzato in piedi e al termine si è sciolto in un applauso lungo e caloroso.

La casa e i gol

Poi è iniziata la partita ed è successo qualcosa che forse è una casualità, probabilmente è una coincidenza ma chissà, forse può essere anche un segno a cui non sappiamo dare una risposta logica o forse può essere stato addirittura un messaggio che è arrivato come un ultimo saluto. Antonella Fontana abitava in una casa bianca che è collocata proprio dietro una delle porte del campo sportivo, ed è proprio in quella porta che nel primo tempo la Marsiliana ha segnato tre gol con la tripletta di Riccardo Vincenti.

Tre gol segnati tutti dalla parte della casa di Antonella in appena 45 minuti, tre gol fantastici ed alla fine della partita tutti i giocatori della Marsiliana hanno voluto dedicare la vittoria a colei che non c’è più ma forse ha voluto mandare ancora un saluto alla sua amata squadra.

L'emozione

Vincenti ha dedicato la tripletta ad Antonella, la presidente Tiziana Tundo aveva gli occhi lucidi dalla commozione, la sensazione che molti hanno avvertito come percezione è che può capitare anche nel calcio, addirittura tramite il calcio, che la vita dialoghi con la morte attraverso segnali che ognuno è libero di interpretare come vuole e come crede, quello che sicuramente resterà per sempre in maniera inequivocabile è l’amore reciproco tra Marsiliana e Antonella Fontana, un amore riassunto da quello striscione “ciao Antonella, sempre con noi”.

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