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Orbetello, tornano i nidi del fratino: 14 piccoli nati dopo anni difficili – Perché è un risultato eccezionale

di Ivana Agostini
Orbetello, tornano i nidi del fratino: 14 piccoli nati dopo anni difficili – Perché è un risultato eccezionale

Grazie alla tutela dell’arenile e ai vincoli ambientali, il Wwf festeggia un risultato ottimo alla Feniglia: dopo oltre 10 anni, tornano le nidificazioni del fratino sulla spiaggia toscana

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ORBETELLO. o Stagione positiva per le nidificazioni del fratino lungo la spiaggia della Feniglia che ha ospitato 5 nidificazioni tutte arrivate alla schiusa: sono nati 14 fratini e 7 sono arrivati all’involo. A renderlo noto è l’associazione Wwf provincia di Grosseto, che ha seguito insieme al Cot, Centro ornitologico toscano, e al reparto carabinieri per la biodiversità la riproduzione sul litorale orbetellano di questa specie particolarmente protetta e a rischio di estinzione.

Che animale è il fratino

Il fratino è un piccolo uccello che vive sulle spiagge ed è lì che depone le sue uova, sulla sabbia, le cova alacremente facendo i conti con il sole cocente, il vento, la pioggia il disturbo umano e animale; è lì che cresce con scaltrezza e profonda attenzione i suoi piccoli, dei simpaticissimi batuffolini tutta testa e zampe, tra le mille difficoltà di un ambiente delicato e fragile.

«In netto contrasto con il trend nazionale e regionale – spiega il Wwf – che vede un declino evidente della specie come nidificante, la spiaggia della Feniglia, nella sua porzione più naturale ha ospitato ben 5 nidificazioni di fratino, tutte arrivate alla schiusa. Questo è il frutto di un’attenta e rispettosa gestione dell’arenile, complici anche gli stringenti vincoli di protezione a cui lo stesso è giustamente sottoposto. Il sito rientra infatti in una Zps, zona di protezione speciale ai sensi della Direttiva uccelli e questo, ormai da qualche anno, impedisce che la spiaggia sia sottoposta a una pratica del tutto distruttiva dell’ecosistema, vale a dire la pulizia meccanica ma consente che vengano effettuate esclusivamente raccolte manuali dei rifiuti in plastica o altro materiale inquinante. Non pulendo meccanicamente – aggiungono dal Wwf – si lascia la spiaggia al suo stato più naturale».
Dieci anni senza nidi

A parte una timida comparsa di una coppia lo scorso anno, erano oltre 10 anni che non si registravano nidificazioni. Fin da prima di Pasqua e per tutto giugno si sono succedute le nidificazioni scoperte in occasione dei monitoraggi effettuati dal Cot. Dopo il ritrovamento dei nidi è partita l’attività di sensibilizzazione del Wwf e del personale dei carabinieri per la biodiversità. Sono stati installati cartelli informativi. Ed è stata approntata una vera e propria attività di sorveglianza e sensibilizzazione sul territorio: i volontari del Wwf si sono avvicendati in Feniglia per oltre 230 ore complessive, nei weekend e nei periodi di maggiore afflusso per parlare con le persone e chiedendo di rispettare due semplici accorgimenti: evitare di camminare sulla duna costiera, tra i legni spiaggiati per non calpestare accidentalmente le uova e mantenere i propri cani al guinzaglio per evitare che, liberi, stressino gli adulti di fratino nidificanti o peggio ancora rincorrano e catturino i piccoli appena nati. Il Wwf ringrazia la sensibilità del Comune di Orbetello e della Regione Toscana.

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