Il Tirreno

FOLLONICA. La piazzetta di Gerfalco è più silenziosa dopo la scomparsa di Paola Grassini (64 anni), cittadina del Golfo venuta a mancare sabato a Roma dopo una lunga malattia. Il Festival delle Viole ha inteso comunque colmare il vuoto da lei lasciato con una dedica speciale che le ha riservato il direttore artistico Alessandro Pierini di fronte al pubblico della chiesa di San Biagio.

Grassini aveva studiato flauto traverso al conservatorio Pietro Mascagni di Livorno negli stessi anni in cui il direttore Pierini si esercitava nel contrabbasso. Preso il diploma Paola nel 1980 vinse un concorso che le valse un posto all’orchestra dell’Opera di Roma: secondo flauto nell’ensemble della Capitale, dove conobbe il baritono Franco Giovine, suo futuro marito.

Molto legata alla frazione montierina, borgo di origine della madre Ivana, qui frequentò a lungo il coro della chiesa con don Locci e cercava di tornare ogniqualvolta la vita glielo concedeva. Ma a piangerla, nel giorno della scomparsa, sono stati anche molti di “Quelli dell’Istituto Musicale P. Mascagni in via Marradi”, gruppo social che riunisce gli ex alunni del conservatorio.

E così a San Biagio lei e il marito avevano voluto regalare, pochi anni fa, un concerto di musica classica e barocca eseguito da giovani e brillanti diplomati a pieni voti nei conservatori di Milano, Lucca e Latina, in memoria di Fortunato Vasco Grassini.

E così in occasione della serata d’inaugurazione della quindicesima edizione della kermesse, di cui lei non si era mai persa un concerto, Pierini ha deciso di dedicare il Festival proprio a lei. I funerali si sono svolti questa mattina nella Città del Golfo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA