Il Tirreno

VALLERONA. Mettersi a riposo, a fare la casalinga e la nonna a tempo pieno? Non se ne parla neanche. Caterina Corridori, nonna Cate per tutti, festeggia oggi 86 anni nel posto di cui è considerata la regina, i fornelli della trattoria Da Beppe, presidio della cucina tradizionale toscana e di socialità nella piccola frazione nel comune di Roccalbegna. Oggi alla guida del locale c’è il nipote Walter Giustarini, ma in cucina c’è sempre lei e se il testimone della gestione è passato alla terza generazione della famiglia nelle mani di Caterina resta saldamente il vero scettro, il mattarello perché la pasta fresca fatta in casa è uno dei piatti forti del ristorante. E chissà quanti chilometri di sfoglia in questi anni nonna Cate ha tirato sulla sua spianatoia.

Nata a Vallerona il 6 dicembre 1937, Caterina Corridori ha sempre lavorato come cuoca in questa attività un tempo gestita dalla cooperativa Monte Labbro. 37 anni fa quando il ristorante rischiava di chiudere i battenti nonna Cate decise di rilevarlo così da garantire al paese un luogo di ritrovo dove gustare i piatti tradizionali locali e della cucina maremmana: i tortelli, i pici, gli gnocchi, il cinghiale, la trippa e il baccalà alla livornese. La scelta viene premiata e ripaga i sacrifici di Caterina, una donna forte, di un’altra epoca, temprata dalla vita e da due lutti familiari: a 33 anni resta vedova del marito, Agenore Giustarini, e pochi anni dopo perde anche uno dei due figli, Marco, mentre il figlio Liano con la moglie Susanna gestisce ancora oggi l’altra attività storica del paese accanto alla trattoria, il bar Sport.

Per festeggiare una persona e un traguardo così speciali i nipoti Walter e Manuele, attaccante che milita nel Grosseto, hanno deciso di organizzare una grande cena con musica e sorprese offerta da loro nella trattoria Da Beppe. Un centinaio di persone tra amici, parenti e clienti storici brinderanno insieme alla salute di “Caterina la regina della cucina”. «Nonna è davvero una persona speciale e se lo merita. Dipendesse da lei staremmo sempre aperti senza neanche un turno di riposo – dice il nipote Walter – Io stesso dopo varie esperienze lavorative ho capito che il mio posto era in trattoria accanto a lei e pur avendo portato nel locale la mia impronta con qualche innovazione come l’enoteca accanto alla trattoria dedicata alle degustazioni con prodotti locali la tradizione è il nostro punto fermo. E chi viene a Vallerona per la fama della cucina di nonna Cate non resta mai deluso».

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