Firenze, fuma cannabis light poi si lancia da una finestra e muore a 23 anni – «All’improvviso ha avuto allucinazioni»
La tragedia è accaduta a Milano: lo studente aveva acquistato la sostanza nel capoluogo toscano
Un ragazzo di 23 anni, studente di origine turca, ha perso la vita nella notte di venerdì 28 novembre dopo essersi lanciato dal secondo piano di un B&b in via Antonio Da Recanate, a Milano. Era ospite della struttura insieme al fratello.
Il consumo di cannabis light
Secondo quanto ricostruito, poco prima dell’accaduto i due giovani avevano fumato marijuana legale acquistata regolarmente in un negozio di Firenze. Dopo l’assunzione, il 23enne avrebbe iniziato a pronunciare frasi sconnesse, come se fosse in preda ad allucinazioni, fino al gesto estremo.
I soccorsi e i rilievi
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari dell’Areu Lombardia, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Presenti anche gli agenti della polizia di Stato, che hanno effettuato i rilievi e ascoltato il fratello della vittima, rimasto sotto choc.
L’inchiesta della Procura di Milano
Il pubblico ministero Giovanni Tarzia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di «morte in conseguenza di altro reato». Disposti autopsia ed esami tossicologici per chiarire se il giovane avesse assunto altre sostanze oltre alla cannabis light. La Procura di Firenze ha avviato un’inchiesta per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori hanno sequestrato circa dieci chili di cannabis a basso contenuto di THC nello stesso negozio dove era stata acquistata la sostanza, oltre a quella trovata nel B&b milanese.
Le dichiarazioni del titolare
Il titolare del negozio, un uomo di 38 anni assistito dall’avvocato Iacopo Scaffai, ha fornito documentazione fiscale e dichiarato di aver acquistato la cannabis legalmente durante una fiera a Praga.
