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Firenze, notte di paura: turista americana picchiata e rapinata alla stazione. Arrestato un 42enne


	La stazione di Firenze
La stazione di Firenze

È stata aggredita alle spalle e colpita alla nuca. Una volta a terra, le è stato rubato il cellulare. Un’amica ha chiamato le forze dell’ordine che hanno bloccato il malvivente alla fermata della tramvia

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FIRENZE. Una giovane turista statunitense aggredita mentre rientrava al proprio alloggio nei pressi della stazione. Un colpo improvviso alla testa, la caduta sull’asfalto, il telefono strappato dalle mani. Poi la fuga. È accaduto nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 giugno a Firenze, in via Cennini, a pochi metri dal cuore pulsante della città e dalle rotte quotidiane di pendolari e visitatori. Un episodio di violenza che riaccende l’allarme sicurezza intorno a Santa Maria Novella, nodo nevralgico e da tempo terreno di microcriminalità.

L’arresto

L’aggressore, un uomo di 42 anni di origine brasiliana, è stato arrestato dopo un’operazione congiunta di due pattuglie della polizia. Fondamentale, in questo caso, la tecnologia: il telefono sottratto alla ragazza è stato localizzato alla fermata della tramvia "Strozzi-Fallaci", dove gli agenti lo hanno intercettato addosso al sospettato. La corrispondenza con la descrizione fornita dalla vittima e la refurtiva ritrovata hanno consentito l’arresto in flagranza. L’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato trasferito nel carcere di Sollicciano su disposizione della Procura. Certo, il caso sembra dimostrare che la sola presenza delle forze dell’ordine nelle zone sensibili non basta più, serve una strategia coordinata. Perché episodi come questo non sono isolati. E colpiscono spesso il bersaglio più vulnerabile: i turisti, donne giovani, spesso sole.

Un'escalation preoccupante

Non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, la cronaca fiorentina ha registrato una serie di aggressioni e furti ai danni di stranieri in visita: a maggio 2025, due donne armate di coltello aggrediscono una turista sul treno regionale diretto a Firenze, arresto grazie all’intervento di un agente fuori servizio. Sempre a maggio, ancora alla stazione Santa Maria Novella, un 25enne viene arrestato per furto di zaini a due turisti. Ad aprile 2024, nel centro storico, una turista turca viene spintonata e derubata della borsa. L’aggressore, 28 anni, è stato arrestato dai carabinieri. Nel novembre 2023, una studentessa americana subisce un tentativo di violenza sessuale dopo un furto in un edificio del centro. L'aggressore riesce a fuggire.

L’allarme alla stazione

Questi episodi segnalano una recrudescenza della criminalità predatoria, con dinamiche simili e una geografia che si concentra in aree a vocazione turistica. L’efficacia degli interventi di polizia non basta a coprire il vuoto di prevenzione che si registra nelle ore notturne.

Il fronte giudiziario L’inchiesta sull’arrestato è ora nelle mani della magistratura. La Procura valuterà nelle prossime ore se convalidare l’arresto e procedere con l’accusa di rapina aggravata. Intanto, resta aperta la questione sicurezza. Che non può essere risolta solo con l’allerta dopo l’aggressione. Serve una presenza continua, visibile e deterrente. Perché una città che accoglie milioni di visitatori non può permettersi di diventare un teatro di caccia per i predatori.

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