Il Tirreno

FIRENZE. Si trovava lì, nel parcheggio a pagamento in viale Pieraccini, con il suo camper, perché la figlia aveva avuto un malore ed era ricoverata da giorni Careggi. Poi, nel tardo pomeriggio di domenica 16 febbraio, la tragedia.

Cosa è successo

Quando i vigili del fuoco sono arrivati per il soccorso a persone chiuse all’interno di un camper e sono riusciti ad entrare nel mezzo, per l’uomo – un 64enne di Roccalbegna (Grosseto), Franco Mariotti – non c’era già più nulla fare. I rilievi effettuati dal personale dei vigili del fuoco hanno evidenziato la presenza di monossido di carbonio all'interno del camper, molto probabilmente sprigionato da una stufa a gas, che quindi sarebbe la causa del tragico incidente. Per lui il medico presente ha potuto solo constatare il decesso. Ma con lui c’era anche la moglie, di 62 anni, trasportata subito al pronto soccorso per ricevere cure mediche e in gravissime condizioni per intossicazione.

Il ricordo

Poco dopo la notizia della tragedia è arrivata a Roccalbegna. E le voci si sono susseguite frenetiche nel tardo pomeriggio: nessuno ci voleva credere. Mariotti infatti era molto conosciuto e amato in paese: era volontario della locale Croce Rossa e con l’associazione ha svolto tanti servizi come autista e soccorritore. Non solo. «Era una colonna portante perla nostra associazione», dicono dalla Croce Rossa. Anche per questo è un’intera comunità a essere in lutto. Quando in paese è arrivata la notizia nessuno ci voleva credere. «Era molto benvoluto da tutti, una persona davvero per bene», dicono i compaesani. Con la moglie Mariotti, che aveva due figli, abitava a Santa Caterina, una frazione del Comune, e ha lavorato anche in un’azienda di costruzioni. I vigili del fuoco a Firenze sono intervenuti alle 18,25 in viale Pieraccini, nel parcheggio di fronte al pronto soccorso di Careggi dove il camper era parcheggiato. Sul posto è intervenuta anche la polizia di Stato per gli accertamenti e le indagini del caso.