Certaldo, aggrediti e feriti in strada: due carabinieri in ospedale
Un 30enne ha cercato di sottrarre anche una pistola: arrestato
CERTALDO. Prima calci e pugni alle porte delle case e alle automobili in sosta, compresa quella dei carabinieri, poi l’aggressione ai militari che sono intervenuti per fermarlo. Ma non solo. Perché un 30enne di origini pakistane ha cercato di sottrarre anche la pistola ad uno dei due carabinieri che venerdì sera, nel pieno centro di Certaldo, hanno tentato di mettere fine alle intemperanze dell’uomo che si è scagliato poi contro i militari, costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso per curare lievi ferite riportate durante l’aggressione. Ad avere la peggio una donna dell’Arma che ha riportato contusioni ed escoriazioni. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato alla fine bloccato e arrestato dai carabinieri e, in attesa del giudizio, rimesso in libertà con il divieto di ritorno nel comune di Certaldo.
È accaduto all’incrocio fra via 2 Giugno e viale Matteotti, un punto molto vissuto del paese, dove i carabinieri avevano notato il 30enne prendere a calci i portoni delle abitazioni per poi scagliarsi anche contro le auto parcheggiate nei dintorni. Atti di vandalismo che i residenti hanno subito più volte, con il 30enne a più riprese – secondo quanto ricostruito – autore di danneggiamenti ed episodi che hanno spinto gli abitanti della zona a chiedere interventi e soluzioni.
Venerdì sera l’uomo si è scagliato anche contro la pattuglia dei carabinieri che avevano deciso di avvicinarsi per un controllo e per fermarlo. Il 30enne, però, non solo ha opposto resistenza, ma ha aggredito i due militari, ferendoli e cercando di sottrarre la pistola a uno dei due. Un’azione “condita” da urla e minacce da parte dell’uomo che hanno attirato l’attenzione di residenti e passanti, stupiti e attoniti di fronte alla scena di violenza, conclusa con l’arrivo di rinforzi inviati dalla stazione dei carabinieri e con l’arresto dell’uomo.
I due militari sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso del policlinico San Giuseppe di Empoli per far fronte a ferite ed escoriazioni riportate durante l’aggressione. «Confidiamo che venga sanzionato l’autore dell’aggressione, per far sì che quanto accaduto non si ripeta», la richiesta del sindaco Giovanni Campatelli. «Grazie all’Arma dei carabinieri – aggiunge – per il suo lavoro e la sua presenza a Certaldo». Solidarietà ai militari aggrediti e feriti è stata espressa anche dalla capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Lucia Masini. Un episodio che fa tornare al centro della discussione, anche politica, il tema della sicurezza per il quale Fratelli d’Italia aveva avanzato la proposta, bocciata dal consiglio comunale, di istituire una commissione ad hoc. In attesa del potenziamento della polizia municipale, con l’arrivo anche a Certaldo di nuovi agenti, le opposizioni rivendicano soluzioni. «Non vogliamo assolutamente fare allarmismo, non vogliamo scendere a conclusioni becere e demagogiche, è però necessaria una presa di posizione netta e decisa da parte dell’amministrazione comunale, una celere inversione di rotta prima che il paese venga percepito come inospitale o insicuro», la richiesta che arriva da Più Certaldo.
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