A Empoli debutta il bike-sharing elettrico: 10 stazioni, 20 bici e un’app. Come funziona il servizio
Il servizio sarà attivo 24 ore su 24, altri investimenti per nuove ciclopiste
EMPOLI. La rivoluzione green viaggia su due ruote: arriva a Empoli il bike-sharing. Il servizio sarà fornito dalla società Elerent, presente in Italia e in Europa con oltre 3mila mezzi. Da ieri attive venti bici in tutta la città.
Le biciclette saranno posizionate in 10 stazioni nelle principali zone della città (tra queste stazione ferroviaria, ospedale, piazza della Vittoria) tramite il sistema di “free-floating”, che permette l’utilizzo, tramite l’app “Elerent” (con la quale l’utente avrà a portata di smartphone il resoconto di tutti i viaggi effettuati, abbonamenti acquistati, voucher riscattati e molte altre informazioni), dei mezzi 24 ore su 24. Le bici sono dotate di gps contro il rischio di furto e hanno una mappatura per poter viaggiare all’interno dei confini del territorio comunale. L’intenzione di Elerent è quella di potenziare il servizio investendo anche in altri comuni limitrofi. «Ringrazio Elerent per aver scelto Empoli, significa che la nostra città è un luogo attrattivo per gli investimenti di questo tipo – spiega il sindaco Alessio Mantellassi –. Al momento Empoli non aveva un servizio di questo tipo, ma solo con il car sharing, quindi si arricchisce l’offerta della mobilità ciclabile. Di solito, questa è una novità importante che viene intrapresa su città più grandi, per cui siamo molto contenti di questo passo in avanti in termini di innovazione e modernità. Vediamo lo sforzo del privato, ma dall’altra parte c’è anche lo sforzo dell’amministrazione sulla ciclabilità. Abbiamo tre nuove infrastrutture come obiettivi di mandato – prosegue il primo cittadino –, le piste ciclabili verso Pozzale-Casenuove, verso Villanuova e verso Ponte a Elsa. Come amministrazione investiamo nella mobilità green e sostenibile». I vantaggi dell’utilizzo della bici sono notevoli all’interno di città come Empoli: si raggiungono distanze in breve tempo, senza traffico e senza perdere tempo per cercare parcheggio. Per non parlare della questione del cambiamento climatico, potenziato dall’uso di mezzi a combustione: il servizio di bike-sharing offre invece mezzi ecologici, pratici e alla portata di tutti. Inoltre i benefici per la salute che si ricavano dall’utilizzo di una e-bike sono praticamente gli stessi delle bici muscolari, il vero vantaggio è quello che si può percorrere maggiori distanze senza fatica. Grazie al motore della bici, che si attiva quando il ciclista pedala, si ha la possibilità di poter scegliere il livello di sforzo da esercitare. «Una novità che va a colmare un vuoto, quello del bike-sharing – sottolinea l’assessore alla mobilità Simone Falorni, presente al debutto delle e-bike insieme al sindaco, alla dirigente del settore lavori pubblici del Comune Roberta Scardigli, di Alessio Treglia, fondatore e ad di Elerent, e di Ferdinando Orefice, partner locale per l’Empolese Valdelsa – che era molto sentito dalla città e che è stato oggetto anche di richieste durante la campagna elettorale. Empoli si presta bene, data la sua natura quasi totalmente pianeggiante, a essere percorsa in bicicletta e con questi nuovi mezzi a disposizione oggi è ancora più semplice farlo».
Empoli è dotata di 18,1 chilometri di piste ciclabili. Il tratto più lungo è quello della ciclopista dell’Arno, che collega i confini ovest ed est della città lungo il corso d’acqua più rilevante.
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