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Castelfiorentino, uccisa a colpi di pistola. Chi era Klodiana Vefa: «Io fatta di cemento armato e vetro soffiato»


	La donna e i fiori davanti la sua abitazione
La donna e i fiori davanti la sua abitazione

Mamma di due figli, la cameriera è stata assassinato davanti casa a colpi di pistola. I suoi ultimi post sui social

29 settembre 2023
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CASTELFIORENTINO. "Chi osa vive, chi rimpiange sopravvive". È una delle frasi che si trovano sui social di Klodiana Vefa, cameriera di 37 anni, la donna uccisa in strada, a colpi di pistola, ieri a Castelfiorentino. La donna, di origini albanesi, viveva da tempo a Castelfiorentino, dove era bene inserita nella comunità: aveva studiato all'istituto superiore F. Enriques.

Vefa aveva due figli, minorenni, che compaiono spesso nelle foto e nelle frasi sui suoi social, da Facebook a Instagram. Si definiva "fatta di cemento armato e vetro soffiato" su Instagram. Il corpo della donna senza vita in strada è stato trovato proprio dai figli. E proprio sui social scriveva tante parole legate ai suoi affetti e al ruolo che l'amore aveva nella sua vita, riprendendo a volte alcune citazioni, come questa: "Mi piace pensare che ogni donna abbia un po' di mare nel proprio corpo, che ogni graffio sia solo un'onda più intensa. Mi piace pensare che ogni smagliatura sia un confine tra sole e acqua disegnato dalla sabbia. Mi piace pensare che il seno di una donna sia un pianeta vivibile (...) Perché questa terra ha il sapore di donna".

Solo poche settimane fa, accanto a una sua foto, su Instagram scriveva: "L'amore coglie sempre un pò di sorpresa… C'è chi ne resta sopraffatto e alla fine fugge.. e c'è invece chi lo vive con tutta la passione e la forza di cui è capace…". Sui social frasi in italiano e albanese, mescolate a canzoni e citazioni. Si leggono anche alcune frasi dedicate alle donne: "Se un uomo si aspetta che una donna sia un angelo nella sua vita, deve prima creare il paradiso per lei. Perché gli angeli non vivono all'inferno", scriveva su Instagram. 

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