Il Tirreno

L'incidente

Vada, sbalzato dal vento mentre fa kitesurf vola sul tetto del bar: in prognosi riservata dopo la grave ferita all'addome


	Il ferito recuperato dai volontari della Pubblica Assistenza di Cecina, dal medico e dai vigili del fuoco
Il ferito recuperato dai volontari della Pubblica Assistenza di Cecina, dal medico e dai vigili del fuoco

È successo nella zona della spiaggia di Pietrabianca. L'uomo, un 40enne svizzero, si è ferito gravemente con una lamiera e ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pisa

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VADA. È ricoverato all’ospedale di Pisa in prognosi riservata il 40enne svizzero che, nel pomeriggio di domenica, è stato sbalzato dal vento sul tetto del bar al centro surf di Vada (zona spiaggia di Pietrabianca) mentre stava facendo kitesurf. L’uomo è volato contro una lamiera che gli ha provocato una gravissima ferita all’addome. Ma andiamo con ordine.

Erano circa le 18,30 quando chi si trovava nella struttura ha sentito un rumore improvviso. Un militare del reggimento carabinieri paracadutisti Tuscania fuori servizio, in particolare, uscendo dal bar ha notato che un uomo era appena precipitato sul tetto: l’ha quindi raggiunto (seguito da una donna) e ha messo in atto le prime manovre di soccorso in attesa dei rinforzi rimanendo in videochiamata con gli operatori sanitari del 118.

Anche il personale del centro surf, d’altra parte, si è prodigato per dare una mano fino a che, dopo la segnalazione al numero unico di emergenza 112, è arrivata l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cecina col medico. L’uomo sul tetto, trasportato lì dal vento che gli ha gonfiato la vela del kitesurf, si era tagliato con una lamiera e presentava una profonda ferita all’addome, oltre a un taglio a una gamba.

È stato quindi recuperato, spinalizzato e portato a terra con l’aiuto dei vigili del fuoco. Dopodiché è stato trasportato all’ospedale di Cisanello con l’elisoccorso Pegaso, dove è entrato in codice rosso (il massimo livello di gravità del sistema di emergenza - urgenza), dove è stato operato per chiudere la ferita e dove si trova tuttora in prognosi riservata. A Vada sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Rosignano Solvay (che rientrano nella Compagnia di Cecina) i quali hanno sentito i presenti per ricostruire quanto accaduto.

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