Il Tirreno

ROSIGNANO. Una grande area verde che sarà collegata al resto della città da viali alberati, adiacente a un parco pubblico attrezzato, alla lecceta e al campo sportivo. Un polmone in cui sta sorgendo, i lavori sono quasi conclusi, il polo scolastico 0-6.

Siamo nell’ex area H5 e il cantiere è aperto, le strutture, in legno, sono già pronte ed è un viavai di tir e operai intenti a realizzare le ultime parti della struttura. La luce entra dalle grandi finestre che si aprono all’esterno e su un chiostro interno, al centro del quale sarà piantato un grande olivo. Dentro la struttura sono state realizzate due sezioni per l’asilo nido, ognuna con un proprio bagno, e cinque per la scuola dell’infanzia, oltre a due spazi per la psicomotricità, la sala insegnanti e la mensa: la scuola ospiterà complessivamente 148 bambini.

All’esterno i tetti verdi con sezione a capanna poggeranno su edifici di vari colori pastello.

«È una struttura realizzata completamente in legno, in xlam, e totalmente isolata – spiega Alessandra Ciaccio, responsabile dell’edilizia pubblica del Comune con la collega – avrà intorno un’area verde attrezzata che i bambini potranno utilizzare. Gli edifici sono connessi tra di loro in un sistema di percorsi pedonali e spazi di relazione esterni (spazi verdi). In adiacenza al polo scolastico sorgerà un nuovo polo sportivo dotato di area attrezzata per lo sport all'aperto, di proprietà comunale, aperta al pubblico».

I lavori saranno terminati entro il 23 maggio e la scuola comincerà ad ospitare i bambini dal prossimo anno scolastico.

«Le materne saranno formate da cinque classi con 24 alunni mentre per il nido due classi da 12», entra nel dettaglio Cristina Santinelli, assessora alla pubblica istruzione del Comune di Rosignano.

«La viabilità di accesso saranno realizzate da Unicoop e sarà previsto un viale alberato che porterà direttamente alla scuola».

La scuola, che sorge su una superficie complessiva di 10.500 metri quadrati avrà un impianto fotovoltaico e l’impianto di riscaldamento sarà servito dal teleriscaldamento. «Dal punto di vista tecnico – interviene Francesco Giubbolini, tecnico del cantiere per l’azienda Clad srl – ha un grande comfort abitativo, tutto su un piano e con una connessione tra l’interno e l’esterno tutto circondato da verde sui quattro lati. Inoltre la mensa ha una bellissima luce grazie al chiostro che accoglierà i bambini anche nel periodo invernale».

Una nuova scuola a Rosignano non veniva realizzata dagli anni Novanta, l’ultimo edificio costruito ex novo è stato il nido Nghé. «La scuola dell’area ex è stata progettata dalla passata amministrazione – aggiunge l’assessora Santinelli– ma questo è il primo edificio di un’area complessiva pubblica. Il viale riprenderà il concetto di città giardino messo in pratica dalla Solvay». «All’esterno della scuola – conclude Ciaccio – l’area H5 sarà collegata da due grandi viali alberati con connessioni tra gli edifici e il verde attrezzato con una costruzione e pianificazione di grande qualità: di fatto si creerà un grande collegamento verde che riqualificherà tutta la zona e che renderà possibile un miglioramento della qualità della vita di chi abita in questa zona».

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